Roma, 9 lug. (askanews) – “Strumentale e pretestuoso l’attacco della consigliera Eleonora Mattia all’attuale maggioranza di governo della regione, secondo lei negligente sulla tematica delle pari opportunità. La consigliera sembra vivere su un altro pianeta, perché dovrebbe conoscere le iniziative della Regione Lazio, ed è grave che le ignori o sollevi una polemica inutile perché ritengo che sia un tema di fondamentale importanza e che richieda un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni e di tutte le forze politiche. Non ci si divide su questi temi che dovrebbero coovolgerci tutti verso lo stesso obiettivo”. Così replica il consigliere regionale del Lazio di FI, Orlando Angelo Tripodi, alle accuse lanciate nelle scorse ore dalla consigliera del Pd Eleonora Mattia rivolte al centrodestra sul tema della violenza contro le donne e le pari opportunità.
“La Regione Lazio ha avviato diverse azioni per contrastare la violenza sulle donne, tra cui la promozione di campagne di sensibilizzazione, la creazione di centri antiviolenza e la promozione di servizi di sostegno alle vittime, siglato protocolli di intesa con l’ordine degli avvocati del Lazio per il patrocinio gratuito alle donne che denunciano violenze, inoltre, il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge sulla Consulta femminile per le pari opportunità. Posso andare avanti a fare l’elenco dei fondi stanziati, ma vorrei che la consigliera si impegnasse studiare di più le attività della regione di cui è validissima rappresentante. Tuttavia, ritengo che sia necessario fare sempre di più per contrastare questo fenomeno, che purtroppo continua ad essere diffuso e silenzioso, è fondamentale garantire un adeguato sostegno alle vittime di violenza, offrendo loro protezione, assistenza legale e psicologica, al fine di aiutarle a uscire da situazioni di pericolo e di riprendere il controllo della propria vita. Sono convinto che solo attraverso un impegno concreto e coordinato di tutte le istituzioni e le forze politiche e della società civile sia possibile contrastare efficacemente la violenza sulle donne e costruire una società più equa e rispettosa” conclude Tripodi.