La Rai e il buco sul voto francese, Sergio nella bufera. M5s annuncia anche un esposto all’Agcom – askanews.it

La Rai e il buco sul voto francese, Sergio nella bufera. M5s annuncia anche un esposto all’Agcom

La presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia (M5S) chiede relazione all’Ad
Lug 9, 2024

Roma, 9 lug. (askanews) – “Ho chiesto all’amministratore delegato Rai una relazione urgente e dettagliata rispetto all’atteggiamento tenuto dall’azienda la sera dei risultati delle elezioni francesi”, ha annunciato la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia, aggiungendo: “Ribadisco che, al netto delle spiegazioni fin qui giunte, è del tutto inconcepibile che il servizio pubblico si sia reso protagonista di un simile ‘buco’ proprio nelle ore cruciali di un evento globale seguito dai media di tutto il mondo e che ha trovato ampia copertura sulle TV private italiane”. E – incalza Floridia – “ho sollecitato l’Ad ad avere una risposta entro l’ufficio di presidenza che ho convocato per il prossimo martedì 16 luglio, di modo da poter esporre il contenuto della relazione a tutti i membri della commissione di vigilanza”. L’Ad Sergio è in mezzo alla bufera, e il M5s ha annunciato anche un esposto all’Agcom. “Quanto accaduto, o meglio, quanto non accaduto in RAI la sera delle elezioni francesi non può passare sotto silenzio con il trascorrere dei giorni. Che senso ha parlare di ‘servizio pubblico’ davanti ha una Waterloo informativa come questa? Mentre le tv private italiane e i network di tutto il mondo avevano gli occhi puntati su Parigi, il servizio pubblico italiano si accorgeva delle elezioni francesi con un ritardo incomprensibile”, sottolineano gli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione di vigilanza Rai.

“Serve un’azione immediata volta a individuare con precisione le responsabilità e ad impedire che si ripetono episodi come questi. Presenteremo un esposto ad AGCOM per valutare ogni aspetto di questa vicenda anche dal punto di vista sanzionatorio. In commissione di Vigilanza depositeremo una interrogazione molto stringente anche per comprendere come tale omissione si sia potuta verificare una situazione del genere in presenza di una sede di corrispondenza a Parigi e degli inviati delle principali testate Rai nella capitale francese”, concludono.