Lipari, 9 lug. (askanews) – E’ uno dei festival musicali più sorprendenti e affascinanti dell’estate italiana. Lipari, Salina e Panarea hanno ospitato anche quest’anno l’Eolie Music Fest 2024, un’esperienza da vivere tra mare e terra con la direzione artistica di Samuel Romano che fa un bilancio di questa edizione.
“Il bilancio è positivo. È stato un festival, come tutti quanti anche gli altri festival, costellato di imprevisti, perché organizzare un festival in mezzo al mare ti impone di affrontare ogni giorno delle problematiche diverse che si presentano, dalle onde, dal vento, dal mare che decide se farti suonare in un punto piuttosto che in un altro, dover avvisare tutti degli spostamenti e quindi come tutti gli anni abbiamo avuto le nostre problematiche da risolvere, quest’anno in più sono presentate due belle eruzioni, l’Etna e lo Stromboli hanno deciso di farsi sentire e quindi abbiamo avuto ottimi problemi da risolvere. Come tutti gli anni l’abbiamo fatto e siamo riusciti a portare a casa un festival che è in crescita, un festival che ogni anno registra sempre più presenze, che ogni anno perfeziona la propria struttura e quindi direi bilancio super positivo, super soddisfatto”.
Davvero tanti gli artististi che hanno accettato la sfida di esibirsi su una barca dai Subsonica, in uno speciale live acustico, ai Marlene Kuntz, poi i rapper Willie Peyote, Ensi e Nerone, Silent Bob e Sick Budd e Serena Brancale. Infine la magia di Diodato ed Elisa, circondati dalla bellezza dell’isola di Lipari e tanti altri anocra. Un festival che unisce musica, arte e sostenibilità, grazie alla magnificenza e all’energia sprigionata da queste affascinanti Isole, l’appuntamento è per il prossimo anno.