Roma, 9 lug. (askanews) – Unanime la condanna internazionale per gli attacchi russi in Ucraina alla vigilia della riunione della Nato a Washington. Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato un giorno di lutto dopo che almeno 37 civili sono stati uccisi da una serie di missili che hanno preso di mira diverse città, compresa Kiev, con le immagini atroci della distruzione del più grande ospedale pediatrico e diverse persone rimaste intrappolate sotto le macerie.
“Perché i bambini? Per qualche motivo, abbiamo sempre pensato che l’ospedale fosse protetto. Eravamo sicuri al 100% che non avrebbero colpito qui. E invece… È successo… come è successo?” si chiede Nina, medico dell’ospedale colpito.
Zelensky ha detto che più di 100 edifici sono stati danneggiati nell’attacco, oltre all’ospedale pediatrico anche un centro per maternità a Kiev. Le immagini dei genitori che tenevano in braccio i bambini nelle strade fuori dall’ospedale Okhmatdyt storditi e singhiozzanti hanno fatto il giro del mondo. Centinaia di abitanti hanno dato il loro aiuto per rimuovere le macerie e prestare soccorso.
Mentre si apre il summit Nato a Washington, il presidente Joe Biden ha condannato la brutalità della Russia; Zelensky ha invocato una risposta forte, mentre il Cremlino ha dichiarato che vigilerà sul vertice, in quanto la Nato prende parte al conflitto in Ucraina “al fianco di Kiev”.