Roma, 9 lug. (askanews) – “Pensiamo che il nostro Governo abbia chiarito che la produzione di energie rinnovabili è compatibile con l’agricoltura e bisogna evitare speculazioni. Quello che è avvenuto in questi anni è qualcosa che noi non abbiamo condiviso e in realtà non lo hanno condiviso a chiacchiere neanche le altre forze politiche, normando negli anni ma mai applicando normative che mettevano in condizione di produrre energia senza togliere terreno agricolo alle produzioni a cui è destinato. Nell’ultimo decreto agricoltura viene sancito il principio che se un terreno è agricolo è un terreno altrimenti se fa altro, se produce qualcosa di diverso, deve essere definito in altro modo e tassato in altro modo. Di contro siamo l’unico ministero che ha anticipato di 6 mesi i target del PNRR posti dalla Commissione europea per la realizzazione di impianti legati all’agrivoltaico sui tetti, non togliendo nemmeno un metro alla produzione agricola, e triplicando quella energetica”.
Lo ha dichiarato Francesco Lollobrigida, Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in occasione del convegno “Agricoltura e fotovoltaico per una giusta transizione ecologica”, evento promosso da Fondazione UniVerde e Coldiretti.