Milano, 8 lug. (askanews) – Torna in Calabria dal 22 al 27 luglio “ArteInVivo Festival 2024”, sei giorni di arte, spettacoli, concerti, corsi specialistici, laboratori enogastronomici e naturali a San Lucido, sulla costa cosentina, in Calabria. Durante la settimana workshop e percorsi didattici originali si intrecciano con la dolce vita, il mare cristallino e l’enogastronomia, con spettacoli e feste che nelle intenzioni degli organizzatore permettono di vivere in modo leggero e profondo l’arte e la cultura.
ArteInVivo, con il sostegno della Oficina Cultural y Científica de la Embajada de España, ha l’obiettivo di diffondere un nuovo turismo dinamico e valoriale, anche attraverso l’integrazione tecnologica, come dirette streaming e allestimenti ecosostenibili in videomapping.
“AreInVivo è un modo per vivere il turismo in modo diverso scoprendo i mestieri dello spettacolo e l’artigianato artistico, rendendoli più accessibili, sostenibili e ricollegando le comunità perdute. Una delle nostre arti ispiratrici è il flamenco”, ha detto Sophie Ravel, ceo di ArteInVivo.
ArteInVivo Festival, patrocinato dalla Pro Loco e dal Comune di San Lucido, è un progetto globale, nato dall’intuizione di tre donne, Loredana Ruggieri, Francesca Stocchi e Sophie Ravel, che nel 2021 hanno creato una startup per un nuovo format di sviluppo turistico sostenibile. ArteInVivo è il primo evento in Calabria ad ottenere l’attestato Ecoactions di Legambiente per le iniziative a basso impatto ambientale.
Il flamenco sarà tra i protagonisti del festival. Guest star dell’edizione 2024 è Manuel Liñán, tra i maggiori esponenti dell’avanguardia flamenca. Non mancheranno, poi, le masterclass di chitarra flamenca di Manuel Montero, di cajon con Francesco Perrotta, i laboratori di baile e cante con Vicente Gelo, Virginia Veltri e dell’artista Manuela Baldassarri con un corso di improvvisazione tra cante e baile. Da segnalare il 22 luglio lo spettacolo a ingresso libero Pinceladas, mentre il 24 luglio sono in programma il concorso di sevillanas e la sfilata di moda flamenca.
Tornano i coinvolgenti laboratori della tradizione come quello sulla tarantella ‘alla lucitana’ con Francesco De Luca Telemare e Pasquale Nesci e quello sui ‘Suoni nel vicolo’ con i cantori Gianluca Zammarelli ed Alessandro Sessa, organizzato in collaborazione con l’associazione culturale la Tavernetta Letteraria. In programma anche i corsi di ceramica a cura di Milena Cosentino.
Torna anche quest’anno il percorso enogastronomico, un intero pomeriggio dedicato ai sapori della montagna sanlucidana a cura dello chef di Agriarmonia, Giovanni Mannarino. I partecipanti impareranno i segreti dei ‘lagani’ alla calabrese, una pasta tipica del luogo citata anche dal poeta latino Orazio nelle sue Satire, e a cucinare la frittata alle melanzane, uno sformato senza uova della tradizione sanlucidana.
Per gli amanti dello yoga c’è la possibilità di praticare il metodo lyengar sulla spiaggia con Valentina Guerrieri e Francesco Ricagno.