Milano, 8 lug. (askanews) – “Continueremo a incontrarci periodicamente e lavorare a una solida alleanza”. Lo ha detto il consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Lombardia, Giacomo Zamperini, a seguito del vertice istituzionale con il presidente svizzero del Gran Consiglio della Repubblica e del Cantone Ticino, Michele Guerra. Il momento di scambio ha avuto luogo oggi al Pirellone nell’ambito dei lavori della Commissione Speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera” presieduta da Zamperini.
“Non solo strette di mano – commenta Zamperini -, siamo andati oltre il formalismo, per questo siamo soddisfatti dell’incontro con il presidente Guerra. Lombardia e Svizzera stanno lavorando insieme su progettualità che hanno ricadute non solo sui rispettivi territori. Le infrastrutture per la mobilità e i corridoi per le merci sono strategici per l’intera economia europea”.
“Le nostre intenzioni sono chiare – prosegue Zamperini – vogliamo lavorare con il fine di creare una solida alleanza territoriale. Lombardia e Ticino lo stanno facendo dal 2108 attraverso un continuo dialogo sia a livello tecnico, sia a livello politico. Solo insieme possiamo dare risposte ai problemi che interessano i nostri territori”.
“Resta centrale la mobilità transfrontaliera – aggiunge il presidente della Commissione Zamperini – sia di uomini sia mezzi. A tal proposito ricordo l’approvazione all’unanimità della mozione per la regionalizzazione dei servizi di navigazione sui laghi lombardi”.
“Lo scambio continuo – completa Zamperini – ha permesso di raggiungere risultati anche sul fronte legislativo, com’è accaduto sul tema dell’autoresponsabilità nei sentieri di montagna. Risolveremo in questo modo anche tematiche come trasporto di merci e la gestione della fauna selvatica transfrontaliera e altri temi di minore impatto che restano irrisolti. Se non siamo in grado di affrontare i piccoli problemi, perdiamo in partenza sulle sfide più ambiziose. Sappiamo inoltre che chi viaggia da solo viaggia più veloce, ma chi lo fa insieme va più lontano”.
“Vogliamo quindi calendarizzare questi momenti – conclude Zamperini – organizzandoli sia a Milano sia nel territorio elvetico. Infine, lavoreremo a una lettera di intenti congiunta che possa essere da impulso allo sviluppo ai progetti strategici per entrambi i territori come la realizzazione delle infrastrutture e la programmazione Interreg”.
Mobilità, gestione dei trasporti transfrontalieri, infrastrutture: sono numerosi i temi all’attenzione della Commissione speciale “Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera”. In particolare, i lavori si stanno concentrando su: la mobilità transfrontaliera, ovvero come migliorare l’offerta transfrontaliera e favorire i collegamenti tra Regione Lombardia e il Cantone Ticino; il completamento AlpTransit e corridoio TEN-T Genova-Rotterdam; la roadmap sulle materie transfrontaliere Ticino-Lombardia in materia di mobilità e infrastrutture di trasporto pubblico; la Programmazione Interreg (dotazione finanziaria 102,9 milioni di euro per parte italiana e 40,7 milioni di euro per parte svizzera) e i progetti in ambito di mobilità e navigazione sul lago di Lugano e sul lago Maggiore.