Venezia, 4 lug. (askanews) – Il presidente Luca Zaia, e il generale di corpo d’armata Maurizio Riccò, comandante delle Forze Operative Nord dell’Esercito, hanno sottoscritto la convenzione tra la Regione del Veneto e il ministero della Difesa per il sostegno alla ricollocazione lavorativa dei militari volontari prossimi al congedo.
Il documento, valido per il triennio 2024-2026, prevede la possibilità di percorsi formativi e di accompagnamento al lavoro, di iniziative per favorire il contatto con le imprese, nonché di tirocini di reinserimento lavorativo oltre alla possibilità di misure premianti per le realtà che si renderanno disponibili ad attuare politiche attive del lavoro nei confronti di questa specifica categoria di militari.
“L’impegno quotidiano delle Forze Armate a favore della società, per il quale siamo grati, è contrassegnato da figure qualificate la cui professionalità, maturata anche in missioni all’estero e in contesti internazionali complessi, non si esaurisce con l’esperienza militare – spiega il presidente Zaia -. Con questa collaborazione la Regione ha l’occasione di sostenere, da un lato, chi si avvia alla vita civile nel trovare un impiego adatto e, dall’altro, ad inserire nel nostro tessuto produttivo persone con esperienze non comuni”.
“Siamo molto soddisfatti della convenzione stipulata con la Regione Veneto, che si inserisce nell’ambito del progetto ‘Sbocchi occupazionali’ coordinato a livello nazionale dal Segretariato Generale della Difesa – sottolinea il generale di corpo d’armata Maurizio Riccò -. Questa convenzione permetterà di offrire ai giovani volontari congedati delle Forze Armate, dopo un periodo di ferma di tre/quatto anni, un percorso di inserimento lavorativo qualificato che consentirà loro di mettere a frutto la professionalità, acquisita durante il servizio militare, nelle imprese e aziende del Veneto”.