Tangenziale di Napoli avvia sperimentazione dell’app ‘TargaGo’ – askanews.it

Tangenziale di Napoli avvia sperimentazione dell’app ‘TargaGo’

Nuovo servizio per ridurre tempi ed emissioni Co2 al casello
Lug 2, 2024
Napoli, 2 lug. (askanews) – Passare al casello autostradale senza fermarsi, grazie a una semplice app gratuita e a un borsellino digitale ricaricabile. L’app, sviluppata da Autostrade per l’Italia, viene sperimentata sulla Tangenziale di Napoli con l’accordo del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si chiama TargaGo e andrà a sostituire il tradizionale sistema ‘ricaricabile’ di Aspi che sarà gradualmente cambiato con questa soluzione per il pagamento dinamico del pedaggio attraverso la sola lettura della targa, su tutte le piste dedicate al telepedaggio. TargaGo è un servizio innovativo e totalmente digitalizzato per gli automobilisti, un nuovo sistema che non richiederà nessun tipo di dispositivo a bordo. L’obiettivo è quello di velocizzare il passaggio dei veicoli presso il casello, eliminando i tempi di attesa e dunque le emissioni inquinanti e di CO2, per una mobilità resa più sostenibile dall’impiego di una nuova tecnologia.

Durante la prima fase di test, condotta con la supervisione dell’università Federico II di Napoli, il sistema è stato gestito da Autostrade per l’Italia. In base al buon esito di questa seconda fase di sperimentazione avviata oggi, dopo un confronto con Mit, Aiscat e le Autorità garanti, in futuro ci potrà essere, in relazione a Tangenziale, un’estensione ai service provider esterni che siano interessati a questa tecnologia.

Per usare questo nuovo sistema basterà scaricare l’app o registrarsi sul sito Targago.it. Il sistema funziona con l’identificazione della targa – nel pieno rispetto della privacy del cliente – al passaggio della vettura nelle corsie ‘gialle’ del casello: non è richiesta la fermata del veicolo per effettuare il pagamento. Il sistema è veloce e gratuito ed è rivolto, in questa prima fase, a clienti in possesso di un veicolo, con targa italiana di classe 2, cioè veicoli a 2 assi: auto, furgoni, minibus, ecc. Sono invece esclusi i motoveicoli e mezzi pesanti. Il sistema consente di inserire per ogni utente fino a due targhe. (segue)