Roma, 2 lug. (askanews) – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato riferisce che nel settore dell’energia, per quanto riguarda le modifiche unilaterali dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas, i procedimenti nei confronti di cinque società che erano stati chiusi con impegni tra luglio e settembre scorso hanno portato a ristori a beneficio di quasi 600 mila consumatori e microimprese per circa 128 milioni.
Nell’ambito della stessa attività, aggiunge l’Antitrust con una nota, lo scorso ottobre l’Autorità aveva sanzionato sei società energetiche per oltre 15 milioni. In questo caso i consumatori e le microimprese coinvolti sono 4,5 milioni. Infine, nei confronti di altre otto società non si era invece proceduto perché non avevano dato seguito alle modifiche unilaterali di prezzo già comunicate.