Venezia, 1 lug. (askanews) – “Andremo a trattare sulle prima nove materie che sono quelle non soggette a Lep. Ci sono le materie che sono 23 e poi le funzioni per ogni materia se pensiamo alla protezione civile, una delle funzioni potrebbe essere quella di dare al presidente di Regione di essere autonomo in materia ma di fare le ordinanze in deroga cosa che oggi dobbiamo chiedere a livello nazionale. Questo è efficienza vera per dare risposte ai cittadini”. Lo ha dichiarato il presidente del Veneto, Luca Zaia che ha firmato con la stessa penna con cui firmò il referendum sull’autonomia nel 2017, e con cui ha firmato la lettera inviata alla premier Meloni e al ministro Calderoli per la ripresa della trattativa sulle materie dell’autonomia differenziata.
“Sul fronte delle materie c’è un cronoprogramma – ha spiegato il governatore – da rispettare con convocazione della consulta regionale per l’autonomia. Penso che ci siano i tempi per arrivare a fine anno già con un accordo. Abbiamo realizzato 23 dossier ognuno per materia per trattare con cognizione di causa che non complichi la vita ai cittadini. Noi saremo disponibili a gemellarci con una regione del Sud per testare insieme questa autonomia perché la sfida è questa. Facciamo in modo che diventa l’equa condivisione del benessere”.