Vino, il 1 luglio in Grecia convegno su cambiamento clima e sostenibilità – askanews.it

Vino, il 1 luglio in Grecia convegno su cambiamento clima e sostenibilità

A Heraklion con la Greek Wine Federation. Partecipa Ricci Curbastro
Giu 29, 2024

Milano, 29 giu. (askanews) – Lunedì 1 luglio il presidente di Equalitas, Riccardo Ricci Curbastro, prenderà parte alla conferenza “Cambiamento climatico e sostenibilità nel settore vitivinicolo” organizzata dalla Greek Wine Federation per parlare dello standard Sopd Equalitas “come crescente modello di certificazione riconosciuto e applicabile a livello internazionale”.

La Greek Wine Federation è un’organizzazione non-profit creata nel 1949 con l’obiettivo di rappresentare gli interessi del settore vitivinicolo greco in Grecia e all’estero. I membri rappresentano più del 70% della produzione di vino in bottiglia, comprese le sei regioni vinicole della Grecia e più del 90% delle esportazioni di vino greco.

La conferenza si svolgerà ad Heraklion con la partecipazione di importanti rappresentanti internazionali del settore vitivinicolo. Lo scopo di questa seconda Conferenza è quello di continuare la discussione sulle conseguenze del cambiamento climatico, e le possibili strategie per combatterlo che sono state inizialmente discusse durante il primo appuntamento nel 2023. Saranno inoltre esaminati temi specifici, come le certificazioni e l’impronta della valutazione dell’impronta carbonica, con particolare riferimento alla viticoltura cretese, e alla sua sostenibilità.

All’iniziativa, oltre a Ricci Curbastro, interverranno Stefanos Koundouras docente al Viticulture Department of Agriculture of the Aristotle University of Thessaloniki; Ignacio Sanchez Recarte, segretario generale del Ceev; la giornalista Michelle Bouffard, fondatrice di “Taste Climate Change”; Emma Fourdan, team leader di “Carbon Space” Europe, Middle East, Africa; Stellios Boutaris, Ceo di Kir Yianni; Yannis Voyatzis; Theodore Georgopoulos; Stefanos Koundouras; il ricercatore Dimitris Taskos; il winemaker Zacharias Diamantakis; e gli agronomi Dimitris Tsoupeis e Nikos Somarakis.