Milano, 29 giu. (askanews) – L’affluenza alle urne al primo turno delle elezioni presidenziali iraniane è stata appena del 40%, la più bassa dai tempi della rivoluzione islamica del 1979. Lo dimostrano i dati diffusi sabato dal Ministero dell’Interno del paese.
Secondo il Ministero, il riformista e cardiochirurgo Masoud Pezeshkian ha vinto il primo turno delle elezioni con circa il 42% dei voti. Dietro di lui Said Jalili, ex negoziatore sul nucleare, che ha ottenuto il 38%. Il leader supremo dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha chiesto un’alta affluenza alle urne prima delle elezioni di venerdì. Il prossimo e decisivo turno elettorale si terrà tra poco meno di una settimana.