Teheran, 29 giu. (askanews) – In Iran le elezioni presidenziali saranno decise da un ballottaggio fra il candidato riformista Massoud Pezeshkian e l’ultraconservatore Saeed Jalili, il 5 luglio prossimo. Uno dei due sarà il successore del presidente Raisi, morto in un incidente in elicottero il maggio scorso. Lo ha annunciato ufficialmente l’autorità elettorale iraniana.
Lo scarto di voti fra i due è di circa un milione, con Pezeshkian in testa, secondo quanto dichiarato del portavoce dell’autorità elettorale Mohsen Eslami, confermando la tendenza che si è manifestata sin dallo spoglio dei primi seggi.
Molto bassa l’affluenza, ferma al 40%, nonostante una doppia proroga dell’apertura dei seggi, prima fino alle 22 e poi fino a mezzanotte, per incentivare le persone ad andare a votare. Un segnale per il regime degli ayatollah.