Firenze, 28 giu. (askanews) – Da ottobre 2023 è Executive Chef al Il Tornabuoni Hotel, storica struttura nel cuore di Firenze che è parte della collezione VRetreats di VOIHotels: Simone Tarchi, classe 1985, punta su territorio e sapori, proponendo menù stagionali che cambiano almeno quattro volte l’anno. “La mia idea – ha detto lo chef ad askanews – è quella di proporre una cucina del territorio, legata a piccoli produttori e cercare di attenermi il più possibile al chilometro zero, visto che comunque lavorando in un hotel a 5 stelle la nostra idea è quella di promuovere una cucina tradizionale del luogo fatta con ingredienti di prima qualità, andando a scovare quelle piccole chicche, quei piccoli fornitori del territorio e proporre la vera cucina toscana e fiorentina. Quindi io intendo il chilometro zero espanso a tutta la Toscana: si può partire dal pesce, da un risotto al cacciucco alla livornese con ravioli alla mugellana qui in provincia di Firenze”.
La sensazione, sedendosi nel ristorante Il Magnifico, è che si possa fare un’esperienza culinaria sofisticata, che però resta riconoscibile e crede nella storia dei piatti che propone, nella loro forza, che non esclude la dimensione della semplicità. “Mi piace spingere sul territorio – ha aggiunto – mi piace evadere un po’ da quei canoni dei 5 Stelle, dalla cucina gourmet, ma ho avuto esperienza e sto vedendo che proponendo una cucina del territorio questa viene più apprezzata dai nostri ospiti”.
Ovviamente lavorare all’interno di una struttura alberghiera richiede un diverso approccio anche alla cucina, che lo chef gestisce in tutto l’arco della giornata. “Si struttura cercando sempre di tenere dei prodotti di eccellenza – ha concluso Simone Tarchi – e con un servizio dalle 7.30 fino alle 22.30 la sera. A differenza del ristorante, in un hotel il mio ruolo, è quello di essere sempre presente sia dalle colazioni e poi a pranzo e cena. Quindi si tratta di mantenere un’attenzione dalle colazioni alla cena, garantendo sempre un servizio continuativo”.
Aspetti che sono centrali in un periodo nel quale l’offerta gastronomica è sempre più ricercata dagli ospiti e sempre più cruciale anche per le dinamiche e il valore di un hotel.