Milano, 27 giu. (askanews) – La richiesta di ombrelloni e lettini effettuata tramite i canali digitali tra gennaio e giugno 2024 è aumentata del 35% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una finestra di prenotazione media di 29 giorni e una durata media del soggiorno di 2,6. Sono i dati di Spiagge.it, servizio per riservare ombrelloni e lettini tramite app mobile e web, con più di 2.000 strutture affiliate (su un totale di 7.173 in Italia), 230.000 download dell’app mobile e più di 500mila prenotazioni effettuate nel 2023. L’aumento è da attribuirsi principalmente agli utenti che hanno iniziato a utilizzare la piattaforma a partire dal primo semestre del 2024, che rappresentano il 63% dell’aumento totale. Il restante 37% dell’incremento si deve agli utenti abituali, che hanno aumentato le loro prenotazioni del 13% rispetto all’anno scorso.
Questa crescita delle prenotazioni che si avvia già da inizio anno dimostra che sempre più persone desiderano assicurarsi il proprio posto al sole con largo anticipo. In generale, Spiagge.it conferma un progressivo aumento nel tempo dell’acquisto online di questa tipologia di servizio, un tempo spesso demandato alla relazione diretta dal vivo presso lo stabilimento balneare durante il periodo di soggiorno. “Le ragioni di questa crescita sono da ritrovare anche nel cambiamento avvenuto nelle scelte e nelle modalità di acquisto dei turisti, sempre più digitali e contestualmente di gestori più propensi a offrire soluzioni smart ed efficienti” spiega Gabriele Greco, CEO di Spiagge.it. “Italiani e stranieri sono sempre più esigenti e, grazie alla piattaforma comparano i prezzi, cercano le foto delle strutture e i servizi a disposizione, selezionano dalle mappe digitali la posizione desiderata per il proprio ombrellone, scelgono sdraio o lettini e concludono subito il pagamento online” conclude Greco.
Il 43% delle prenotazioni totali ricevute proviene da turisti stranieri, con picchi del 93% in Costiera Amalfitana e del 66% in Friuli Venezia Giulia. La prima meta è amata principalmente dagli americani, mentre gli austriaci e i tedeschi prediligono la seconda, con un interesse particolare per la località di Grado. Si registra un incremento significativo del flusso di turismo straniero nel 2024 rispetto al 2023 in particolare in alcune regioni, rispettivamente in Toscana con +55%, Sardegna +44%, Puglia +37% e Veneto +28%.
Il 57% delle prenotazioni totali arriva da turisti italiani che riservano il proprio ombrellone in località marittime della loro regione di appartenenza o che organizzano la loro vacanza estiva in altre località. Le regioni che a oggi riscontrano le percentuali più alte di prenotazioni da parte degli italiani sono la Basilicata con il 98%, seguita da Lazio (96%) e Marche (89%). Le località più amate dai turisti del Bel Paese, secondo i dati di questi primi mesi del 2024, invece sono Grado (6%) e Jesolo (5%) in Veneto, Diano Marina (4%) in Liguria e Marina di Ugento (4%) in Puglia.
Analizzando i dati degli stabilimenti che hanno ricevuto prenotazioni nel 2023 e nel 2024, la Sardegna guida la classifica generale (per italiani e stranieri) delle regioni con l’aumento più significativo di postazioni vendute online (+110%), seguita da Emilia Romagna (+45%) e Puglia (+44%). Considerando gli stabilimenti che hanno iniziato a usare il canale online dal 2024, e che quindi non rientrano nell’analisi di cui sopra, le regioni che hanno registrato nel corso dell’anno gli incrementi più significativi sono: Sardegna +175%, Puglia +94%, Marche +58%, Emilia Romagna +50%, Sicilia +46%, Abruzzo +44% e Liguria +37%.
Il prezzo medio di un ombrellone e due lettini va da 88,00 euro in Campania (cifre influenzate dalla forte domanda in costiera amalfitana dove il costo medio raggiunge picchi fino a 140,00 euro a Salerno), a 51,00 euro in Sardegna. In Sicilia, invece, è di 35,00 euro e in Puglia di 34,00. Calabria, Veneto e Abruzzo si confermano essere le regioni più economiche, dove per un ombrellone e due lettini i prezzi variano da 13,00 a 16,00 euro. In Abruzzo, la zona litorale di Chieti registra un picco minimo nazionale di 7,00 euro. In generale, rispetto al 2023, non si registrano significativi aumenti di prezzo medio per il primo semestre dell’anno.
I dati della scorsa stagione, in linea con l’attuale, rivelano che a utilizzare e apprezzare la digitalizzazione del servizio di prenotazione sono soprattutto Millennials e Gen Z (dal 1981 al 2000). Questi nel 2023 rappresentavano il 60% del volume degli acquirenti (oggi il dato è sceso al 50%), mentre la fascia over 55 era solo il 19% (oggi cresciuta però al 30%).