Sirino in Transumanza nel parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri – askanews.it

Sirino in Transumanza nel parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri

IX edizione promossa dalla Fondazione Luigi Diotaiuti ETS
Giu 27, 2024
Roma, 27 giu. (askanews) – Tramandare le nostre tradizioni agricole millenarie e il sano stile di vita italiano/mediterraneo alle generazioni future, valutare i cambiamenti climatici e rispettare la sicurezza alimentare: è la missione di “Sirino in Transumanza”, la manifestazione ideata dalla Fondazione Luigi Diotaiuti ETS, creata dal pluripremiato chef/ristoratore Luigi Diotaiuti, originario di Lagonegro e ambasciatore della cucina Italiana e lucana nel mondo, che da oltre 28 anni promuove l’Italia e la Basilicata negli Stati Uniti.

Luigi Diotaiuti, chef e ambasciatore cucina italiana:

“Noi siamo nel cuore del Mediterraneo, con gli Appennini che vanno dalle Alpi a Reggio Calabria e i venti da est e da ovest che creano migliaia di microclimi che consentono di avere i migliori prodotti sui vari territori. Per una cucina inimitabile anche nel fare un semplice spaghetto al pomodoro”.

La nona edizione si è tenuta nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri, in località La Conserva, nel Comune di Lauria, in programma anche un dibattito con le istituzioni su agricoltura e ambiente, seguito da vari approfondimenti sul tema. Poi una giornata ricca di contenuti, con cooking show, antichi giochi per bambini, degustazioni di prodotti tipici, stand di prodotti artigianali, estrazioni di premi, musica dal vivo e balli folkloristici. Esaltando così i valori fondanti del territorio.

Gianni Pittella, Sindaco di Lauria

“Perchè il territorio è ciò che ci appartiene, è la memoria, il presente, il futuro, l’ambiente, le produzioni di qualità. Sono gli usi, le tradizioni e i costumi. Ciò che ci definisce e attrae gli altri verso di noi costituendo la nostra forza”.

“Sirino in Transumanza” è un progetto che promuove tutto il territorio del lagonegrese e del promontorio del Sirino ed esalta i prodotti della montagna, da quelli dell’artigianato alle piante officinali, oltre a balli, costumi e giochi antichi quasi scomparsi. Con il patrocinio di Coldiretti Basilicata, ARA Basilicata, Slow Food Basilicata, Comune di Lauria, Proloco di Lauria, Unione Cuochi Lucani, Unione Comuni Lagonegresi e altre istituzioni. Protagoniste stavolta sono state le Mucche podoliche, con il caciocavallo podolico presidio slow food:

Serenella Gagliardi, Slow Food:

“Essere presidio slow food significa tenere in piedi tutta una filiera di produttori che mantengono quindi una economia di territorio sostenibile. Ma accanto al caciocavallo ci sono una serie di prodotti, in un grande catalogo della biodiversità che slow food difende dal pericolo di estinzione”.

Tornando alla fondazione “Luigi Diotaiuti ETS”, organizzazione con sede a Lagonegro che promuove il turismo, l’occupazione e le usanze in via di estinzione per creare fonti alimentari e modelli sostenibili di reddito per tutti, proprio grazie anche all’impegno di Luigi Diotaiuti la transumanza è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel dicembre 2019.