Milano, 25 giu. (askanews) – Amorim Cork Italia compie quest’anno 25 anni. Era infatti il 1999 quando a Conegliano (Treviso) diveniva operativa la filiale italiana, oggi la più grande del Gruppo Amorim, leader mondiale nella produzione e vendita di tappi in sughero.
Dai 100 milioni di pezzi prodotti nel 2001, la filiera coneglianese ha chiuso il 2023 con oltre 633 milioni di tappi venduti per un fatturato di 77 milioni di euro. Per aumentare la produzione, l’anno scorso l’azienda ha introdotto il secondo turno di lavoro e acquistato tre capannoni nei pressi della nostra sede” ricorda l’Ad Carlos Veloso dos Santos, parlando “di un investimento di 6,4 milioni di euro, tra acquisizione e rifacimento del layout produttivo, che porteranno a 100 milioni di euro di fatturato in più nei prossimi 3-4 anni”.
“Questo significa anche potenziare quanto già facciamo in Italia passando da 1,2 milioni di tappi al giorno a 1,8 milioni di tappi al giorno, ovvero il +50% della capacità produttiva” evidenzia il manager, sottolineando che “per noi, dotare Conegliano di una maggior capacità industriale significa rispondere ancora di più ‘just in time’ e ‘just in place’ alle necessità dei nostri clienti, sempre di più assillati dalla mancanza di programmazione e dal dover rispondere in modo molto veloce alle sollecitazioni del mercato”.
“L’obiettivo per i prossimi 25 anni è essere un partner sempre più strategico per le Cantine” prosegue l’amministratore delegato, aggiungendo che “lavoriamo molto sul customer care perché non vogliamo essere solo fornitori di materiali, la parte del servizio è fondamentale, e inoltre, desideriamo essere sempre più un esempio di sostenibilità trasversale”. L’azienda cita in questo senso i riconoscimenti “Family Audit”, “Organizzazione Positiva”, “Parità Genere”, e progetti come il riciclo dei tappi usati e la rivalorizzazione della granina, ma anche di welfare interno e culturali, oltre ad “un omaggio al territorio in occasione dei 25 anni, che verrà svelato dopo l’estate”.