Nissan chiude uno stabilimento in Cina orientale

Roma, 21 giu. (askanews) – La casa automobilistica giapponese Nissan chiuderà il suo stabilimento automobilistico nella città di Changzhou, nella provincia di Jiangsu, in Cina orientale. Lo scrive oggi il Nikkei.

Il marchio nippo-francese ha registrato un calo di vendite in un mercato, quello cinese, molto competitivo e investito dall’avvento delle auto elettriche. Per questo motivo, vuole diminuire la sua sovraccapacità.

Nissan ha prodotto il modello Qashqai, un veicolo sportivo compatto, nello stabilimento cinese. La capacità produttiva dell’impianto è di circa 130.000 unità all’anno, più dell’8% della capacità produttiva totale di Nissan in Cina. Venerdì sarà l’ultimo giorno di produzione.

Nissan gestisce il suo business locale attraverso una joint venture con la cinese Dongfeng Motor. La joint venture gestisce otto stabilimenti automobilistici nel paese, inclusi quelli nella città di Guangzhou. La capacità produttiva totale è di circa 1,6 milioni di unità.