Maranello, 21 giu. (askanews) – A due anni dall’annuncio al Capital Market Day, Ferrari inaugura l’e-building, l’edificio dove nasceranno vetture con motore termico, ibrido e la prima auto elettrica, che sarà presentata nel quarto trimestre del 2025. “L’e-building è la prova concreta che in Ferrari manteniamo le promesse. Due anni dopo averlo annunciato al Capital Market siamo qui”, ha detto il presidente di Ferrari, John Elkann, all’inaugurazione del nuovo impianto a Maranello.
L’e-building, un parallelepipedo di 42mila mq, 3 piani e 25 metri di altezza progettato da Mario Cucinella, è costato 200 milioni di euro. Esempio di industria 4.0 con robot collaborativi e digital twin, che creano una replica digitale di prodotti e processi, l’e-building servirà “per aumentare la flessibilità produttiva, ridurre i tempi di sviluppo, accogliere più richieste di personalizzazione e ridurre le emissioni per ogni auto prodotta. Le linee di produzione esistenti resteranno in funzione”, ha detto il Ceo, Benedetto Vigna.
La produzione dell’e-building andrà a regime a gennaio 2025 con la SF90 Stradale e la Purosangue, mentre a inizio 2026 inizierà la produzione dell’auto elettrica e di vari componenti strategici come batteria, assale e motore elettrico. In vista dell’apertura del nuovo impianto Ferrari ha fatto 250 assunzioni da inizio anno, portando l’organico a quota 5mila addetti, e altre sono previste nei prossimi mesi.
All’inaugurazione dell’e-building, ha partecipato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto dal presidente Ferrari John Elkann, dal vice presidente Piero Ferrari e dal Ceo Benedetto Vigna. “Siamo onorati di avere con noi il Presidente Mattarella per l’inaugurazione dell’e-building, uno stabilimento che unisce la centralità della persona nel luogo di lavoro al rispetto dell’ambiente,” ha detto il presidente di Ferrari John Elkann.
Focus anche sulla sostenibilità. L’edificio è alimentato da più di 3mila pannelli solari da 1,3 MW installati sul tetto. Con lo spegnimento dell’impianto di trigenerazione, previsto entro la fine dell’anno, l’edificio sarà interamente alimentato da energia rinnovabile. Sono state adottate anche diverse soluzioni per il riutilizzo dell’energia e dell’acqua piovana nel ciclo produttivo. “L’impianto è uno step importante nel percorso verso l’obiettivo di neutralità carbonica entro la fine del decennio. Da gennaio non compreremo più gas per l’impianto e utilizzeremo solo elettricità green”, ha detto Vigna.
Attenzione anche alla formazione e il benessere dei lavoratori. Il percorso educativo per le persone selezionate per le nuove linee è iniziato due anni fa, con lo scopo di approfondire le caratteristiche e i processi legati ai nuovi impianti e prodotti come motore elettrico e batterie.