Milano, 20 giu. (askanews) – Si chiude con il record di 15 medaglie Gran Oro, mai nessun Paese aveva vinto tanto, la partecipazione dell’Italia del vino al 31esimo Concours Mondial de Bruxelles. Dei 1.203 vini italiani iscritti (sui 7.500 totali di 42 Paesi), ben 379 (il 31%) sono tornati a casa con una medaglia. Solo la Francia ci ha superato di quattro medaglie, presentando però 149 vini più di noi.
Oltre alla massima onorificenza, i nostri produttori si sono guadagnati anche 163 Medaglie d’Oro e il Trofeo Sylvain per la Rivelazione internazionale per i barricati, assegnato allo “Starderi 2020” di Collina Serragrilli di Neive (Cuneo). Le regioni più premiate sono state Toscana (65 medaglie), Sicilia (55) e Lombardia con il 61% delle sue bottiglie premiate, comprese due “rivelazioni nazionali”: il “Foja d’Or Riserva 2017” dell’Azienda vinicola Franzoni Bottivino di Botticino (Brescia), e il “Marinele Bianco 2022” dell’Azienda agricola Sant’Egidio di Sotto il Monte (Bergamo).
La altre 12 “Gran Oro” sono andate a “Per Lui Negroamaro 2019” di Leone De Castris; “Eremo San Quirico 2019” di Nativ; “Riserva Poggio ai Falchi 2020” di Terre del Bruno; “Terraccia 2021” di Azienda Agricola Serracavallo; “Passum 2020” di Cascina Castlet; “Montevolpe Rosso 2018” di Azienda Agricola Bertagna Gianfranco; “Jessyflor Primitivo 2022” di Cantine Spelonga; “Uggiano 2020” di Uggiano; “Sottocastello Rosso Riserva 2017” di Vigna Traverso; “Satrico 2023” di Casale del Giglio; “Giasira Grillo 2022” di Giasira-Azienda Agricola Giovanni Boroli; “Fior d’Arancio Secco Bianco 2022” di Cantina Colli Euganei.
Tra i vincitori del concorso che quest’anno si è tenuto a Guanajuato in Messico figurano vini provenienti da tutti e cinque i continenti, compresi quelli prodotti in Paesi enologicamente meno noti come, ad esempio, Bolivia e Perù. Il Messico, nazione ospitante, e la Cina, Paese che tornerà ad ospitare il Concorso nel giugno 2025 a Ningxia, hanno ricevuto una pioggia di premi: il primo si è si è visto assegnare 152 medaglie (sui 663 vini presentati), mentre il 40% dei vini cinesi si è aggiudicato un riconoscimento, tra cui ben sei Medaglie Gran Oro e 83 Medaglie d’Oro.
Tra le Rivelazioni, il vino bianco con il punteggio più alto nel concorso di quest’anno è stato il romeno “Issa Chardonnay Barrique 2022” prodotto in Transilvania da Crama La Salina, mentre il rosso più apprezzato è stato il “Balasto 2017” prodotto in Uruguay da Bodega Garzon. I riconoscimenti per il miglior vino analcolico e poco alcolico (novità introdotta quest’anno) sono andati rispettivamente al “Sauvignon Blanc 0,0% 2022” della francese Divin e lower alcohol portoghese “Lagosta” di Enoport Wines. Per il secondo anno consecutivo, il vino biologico con il punteggio più alto proviene dalla Spagna, questa volta dalla Navarra: il “Merlot Agricultura Biologica 2019” prodotto da Arinzano.
La tradizionale cerimonia di premiazione dei vincitori italiani si terrà il 7 ottobre a Roma, e si ripeterà di fatto il 26-27 ottobre a Mialno in occasione di un evento B2C. I prossimi appuntamenti del Concours si terranno ad Alghero (Sassari) dal 3 al 5 luglio per i vini effervescenti, e dal 30 settembre al 2 ottobre a Bruxelles per i vini dolci e fortificati.