Musica, dopo 10 anni il Maggio Fiorentino torna in Cina – askanews.it

Musica, dopo 10 anni il Maggio Fiorentino torna in Cina

Tappe a Tianjin e Pechino
Giu 18, 2024
Firenze, 18 giu. (askanews) – A pochi giorni dal concerto di chiusura dell’86esimo Festival del Maggio Musicale Fiorentino, accolto in modo trionfale da una Sala Mehta tutta esaurita, il direttore emerito Zubin Mehta, alla testa dell’Orchestra del Maggio, s’imbarca per tornare in Cina a oltre dieci anni di distanza dall’ultima volta.

Prende dunque avvio l’annunciata e importante tournée dell’Orchestra del Maggio in Cina con cinque prestigiosi concerti sinfonici in due tappe. I primi due sono in programma il 19 e 20 giugno al “Grand Theatre” di Tianjin, città dove il Maggio giunge per la prima volta.

Subito dopo l’esibizione del 20 giugno il maestro Mehta e l’Orchestra partiranno, accompagnati per questa seconda tappa anche dal sovrintendente Carlo Fuortes, alla volta della capitale cinese, Pechino, dove il Maggio, Mehta e l’Orchestra soprattutto dopo la Turandot eseguita nella Città proibita nel 1998, godono di grande fama e rispetto, per tre attesissimi concerti nell’imponente “Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo”; i concerti sono in programma il 21, 22 e 23 giugno.

Solista al pianoforte nei concerti del 19, 21 e 23 giugno Vanessa Benelli Mosell

Per la quinta volta nella sua storia, l’Orchestra del Maggio – guidata come in ognuna di queste tournée dal suo direttore emerito a vita Zubin Mehta – torna in Cina, consolidando un legame artistico quasi trentennale e iniziato con la storica Turandot con la regia di Zhang Yimou del 1998 nella leggendaria Città Proibita di Pechino – fino ad allora mai concessa per spettacoli dal vivo – quando Zubin Mehta diresse l’Orchestra e il Coro del Maggio in nove memorabili serate consecutive davanti a oltre 4000 persone per ogni singola recita. Grandissimo fu anche il successo di pubblico nelle tappe del 2005; ancora a Pechino al Poly Theatre nel 2007 e nel 2011 a Shanghai e Suzhou.