Roma, 18 giu. (askanews) – Verso la fine del 2019, la galassia SDSS1335+0728, fino a quel momento del tutto trascurabile, ha improvvisamente iniziato a brillare più luminosa che mai. Per capirne il motivo, gli astronomi hanno utilizzato i dati provenienti da diversi osservatori spaziali e da terra, tra cui il VLT (Very Large Telescope) dell’Osservatorio Europeo Australe (ESO), per seguire le variazioni di luminosità della galassia. In uno studio pubblicato oggi, – informa l’ESO – concludono che stiamo assistendo a cambiamenti mai visti prima in una galassia, probabilmente il risultato dell’improvviso risveglio del buco nero massiccio nel nucleo.
“Immaginate di aver osservato per anni una galassia lontana e che essa sia sempre apparsa calma e inattiva”, afferma Paula Sánchez Sáez, astronoma dell’ESO in Germania e autrice principale dello studio accettato per la pubblicazione su “Astronomy & Astrophysics”. “All’improvviso, il suo