Cybersecurity, opportunità per pmi che vogliono proteggere dati – askanews.it

Cybersecurity, opportunità per pmi che vogliono proteggere dati

Ad Avellino convegno di Bper Banca, UnipolSai e Start 4.0
Giu 18, 2024
Avellino, 18 giu. (askanews) – Opportunità per le aziende di piccole e medie dimensioni che vogliono difendersi dal cosiddetto cyber risk: è quello di cui si è discusso ad Avellino nel corso di un convegno che ha visto insieme Bper Banca, UnipolSai e Start 4.0. Si stima che la metà delle pmi italiane non disponga di un sistema adeguato di cybersecurity nonostante la consapevolezza del rischio sempre più alto che i propri dati possano essere violati. Da qui la necessità di sensibilizzare le imprese e proporre loro soluzioni accessibili e adeguate per la protezione dei sistemi informatici.

“Questo è un accordo che abbiamo voluto fortemente – ha spiegato Salvatore Pulignano, direttore regionale Campania, Puglia, Basilicata, Molise di Bper Banca – viene rivolto alle piccole e medie imprese che operano in questo mondo così complesso e connesso e che magari sono state oggetto di hackeraggio da parte di criminali del web e anche chi, in questa fase, non ha potuto o voluto intraprendere un percorso virtuoso di valutazione dei propri canali di ingresso alle proprie imprese. Quindi, cerchiamo di supportare le pmi italiane, di portare sotto la loro attenzione una tematica che, a volte, non viene adeguatamente e attentamente sviscerata”.

“L’accordo con Unipol e Start 4.0 sulla cybersecurity è molto importante e strategico per Bper Banca perché – ha illustrato Adelaide Mondo, responsabile Ufficio Corporate Lending Bper –

confermerà il ruolo che abbiamo sul mercato di partner strategico e di supporto per le imprese. Il supporto che Bper vuole dare alle imprese è quello di aiutarle a realizzare gli investimenti in sicurezza affinché possano essere effettivamente resilienti e competitivi sul mercato”.

Per Daniela Marucci, responsabile Linea Corporate UnipolSai, “il contesto economico in cui le aziende sono chiamate ad operare si evolve sempre più verso la digitalizzazione”. “Questo espone le aziende a rischi nuovi, rischi legati molto di più al mondo intangibile, al patrimonio dei dati, alle infrastrutture che abilitano anche l’utilizzo delle nuove tecnologie. Da questo punto di vista, le aziende sono più esposte al rischio cyber, ad attacchi hacker che possono compromettere la continuità del business. Quindi, è importante che si lavori nella direzione della protezione e della continuità del business e quindi in investimenti in cyber sicurezza e il mondo assicurativo affianca le imprese nella protezione dei propri asset”, ha concluso.

Durante il convegno sono stati illustrati numeri e scenari legati ai pericoli derivanti dalla mancanza di un’adeguata protezione informatica.