Infatti Federlatte – la Federazione Latterie Cooperative – ed Assolatte, l’Associazione delle Industrie Lattiero-Casearie, insieme crearono il Consorzio per la tutela del Formaggio Grana Padano, per riunire tutti i produttori, gli stagionatori e i commercianti del formaggio DOP che oggi è il più consumato nel mondo, con 5.456.500 forme prodotte lo scorso anno ed un export di 2.481.891 forme (+ 6,55% vs 2022), pari al 48,2% della produzione marchiata.
A motivare quella scelta la passione per il territorio, il desiderio di salvaguardare l’esperienza e la competenza tramandate da generazioni e l’ambizione di valorizzare una filiera fondata sul sapere e sul saper-fare, unica e irripetibile. Nel 1996 il GRANA PADANO ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta da parte dell’Unione Europea e quindi sono mutati i compiti del Consorzio di Tutela.
Dal 24 aprile 2002 con decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali svolge le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e di cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.
Inoltre realizza contrassegni, marchi o brevetti, svolge attività promo-pubblicitaria e ricerche, tecniche e di mercato, per favorire il progresso dei metodi e dei mezzi di produzione e di commercializzazione del GRANA PADANO e anche in sede giudiziaria esercita azioni, a difesa della denominazione, dei segni distintivi e delle privative consortili in genere e per prevenire o reprimere inadempimenti e/o atti dei Consorziati e/o di terzi lesivi degli interessi del Consorzio e/o dei Consorziati.
Del Consorzio fanno parte 127 aziende produttrici con 137 caseifici produttori e 148 stagionatori. Sono inoltre autorizzate a confezionare Grana Padano in porzioni e alla grattugiatura 200 aziende, mentre 19 sono quelle autorizzate ad usare la DOP in prodotti composti, elaborati e trasformati (CET). L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo coinvolge 50mila persone e nel 2023 ha lavorato circa 2.858.093,638 tonnellate di latte munto in 3.835 stalle. Nel periodo gennaio – maggio 2024 sono state già prodotte 2.659.774 forme, con + 3,11% rispetto allo stesso periodo del 2023.