Roma, 17 giu. (askanews) – “Durante un normale controllo domenicale, i Carabinieri hanno notato alcuni lavori in corso con mezzi pesanti in un’area del Parco Nazionale del Vesuvio, nel territorio di Somma Vesuviana. Questo ha suscitato sospetti, portando a immediati accertamenti. Quello che è emerso è stato sorprendente: sotto il sottosuolo è stata scoperta una vera e propria discarica abusiva. Nel cuore del Parco nazionale. Sul posto sono arrivati i Carabinieri Forestali di Ottaviano. Gli accertamenti hanno rivelato che erano in corso lavori di ampliamento di capannoni di una ditta specializzata nella lavorazione dei metalli, durante i quali sono stati trovati rifiuti speciali quali ferro, materiali di risulta di demolizioni e miscele bitumose, che sono rifiuti pericolosi, accumulati nel tempo. L’area interessata è vasta, circa 10mila metri quadrati, ed è stata prontamente sequestrata. A seguito di queste scoperte, sono stati denunciati per gestione e smaltimento illecito dei rifiuti l’amministratore unico della società, un architetto, un imprenditore e un operaio”. Così in una nota il vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa.
“Ringrazio l’Arma dei Carabinieri per il lavoro svolto: le nostre forze dell’ordine sono fondamentali per prevenire e contrastare i crimini ambientali. Il Parco Nazionale del Vesuvio non è solo un simbolo di bellezza ma è anche un sacro custode delle biodiversità che dobbiamo proteggere per le generazioni future. Ogni sforzo per conservare questi luoghi è un passo verso la tutela dell’ambiente da cui la nostra stessa esistenza dipende. Non possiamo e non dobbiamo voltare lo sguardo altrove di fronte a minacce che ne compromettono l’integrità”, conclude.