Milano, 12 giu. (askanews) – La seconda stagione di “House of the dragon” arriva dal 17 giugno su Sky e in streaming solo su NOW, in contemporanea assoluta con la messa in onda americana. Tratta dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin, la serie HBO e Sky Exclusive è ambientata 200 anni prima degli eventi citati ne “Il Trono di Spade” e racconta la storia della Casa Targaryen. Fra guerre, giochi di potere e morte, per i protagonisti è una serie fantasy che racconta molto della realtà.
“Certamente la serie guarda a come opera la macchina della propaganda – dice Emma D’arcy, Rhaenyra Targaryen – È uno show che riflette sulla propaganda e su come usare, in particolare in questa stagione, eventi spesso tragici a proprio vantaggio politico”.
“Il potere – aggiunge – ha molto più peso della verità nello show. E in questo senso riflette forse la nostra realtà.
Ewan Mitchell è Aemond Targaryen, il secondogenito di re Viserys e della sua giovane moglie Alicent.
“È vero che non ci sono vincitori in guerra – dice – l’unica vincitrice è la guerra stessa. È qualcosa che vediamo anche nella nostra vita, nel nostro mondo”. E il suo personaggio è uno di quelli che hanno dovuto combattere fin da piccoli nella serie.
“Ha un grosso peso sulle spalle. Lo si vede nella prima stagione. Non lascia che il passato sia passato. Porta molto rancore, è un meccanismo di difesa, in fin dei conti e – anticipa – nasconde anche qualcos’altro che non vedo l’ora che la gente veda.