Europee, Ue:immunità Salis è regolata dalle leggi nazionali – askanews.it

Europee, Ue:immunità Salis è regolata dalle leggi nazionali

Portavoce: Ma va rispettato il Protocollo su privilegi e immunità
Giu 10, 2024

Bruxelles, 10 giu. (askanews) – Come e quando potrà beneficiare Ilaria Salis, agli arresti domiciliari in Ungheria, dell’immunità parlamentare, dopo la sua elezione ieri al Parlamento europeo nelle liste dell’Alleanza Verdi-Sinistra? Lo hanno chiesto i giornalisti ai portavoce dell’Europarlamento, durante il briefing di stamattina, a Bruxelles, in cui è stata pubblicata una nuova proiezione aggiornata dei seggi dell’Assemblea dopo le elezioni europee.

“Non commentiamo casi individuali. Le regole delle elezioni europee sono principalmente definite dalle leggi elettorali nazionali”, ha risposto la vice portavoce capo del Parlamento, Delphine Colard, invitando i giornalisti a rivolgere la domanda alle autorità italiane.

“In base alle regole in vigore, un candidato eletto europarlamentare beneficia delle immunità previste dall’articolo 9.2 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità” del Parlamento europeo, ma non commentiamo casi singoli”, ha spiegato Colard.

A un giornalista che chiedeva se la liberazione di Ilaria Salis non dipenda piuttosto dalle autorità ungheresi, visto che, sebbene eletta in Italia, è ai domiciliari in Ungheria perché accusata di aver commesso un reato in quel paese, la portavoce ha risposto: “Questo fa parte dei rapporti tra i due Stati membri”.

Il Protocollo menzionato da Delphine Colard, al punto 9.2, prevede, tra l’altro, che “nessuna restrizione di ordine amministrativo o di altro genere è apportata alla libertà di movimento dei membri del Parlamento europeo” nello svolgimento delle loro funzioni. Dispone, inoltre, che “per la durata delle sessioni del Parlamento europeo, i suoi membri beneficiano: sul territorio nazionale, delle immunità riconosciute ai membri del Parlamento del loro Paese; sul territorio di ogni altro Stato membro, dell’esenzione da ogni provvedimento di detenzione e da ogni procedimento giudiziario. L’immunità li copre anche quando si recano al luogo di riunione del Parlamento europeo o ne ritornano”. L’immunità, comunque, “non può essere invocata nel caso di flagrante delitto”. Infine, il Parlamento europeo ha il diritto di revocare l’immunità a uno dei suoi membri.

Poco più tardi, la questione è stata affrontata anche in un briefing per la stampa, sempre al Parlamento europeo di Bruxelles, del portavoce del gruppo della Sinistra, David Lundy. “Ilaria Salis – ha detto il portavoce – troverà una casa molto confortevole nel nostro gruppo e molto sostegno dai suoi membri”.

“La contatteremo nei prossimi giorni. E se ci fossero difficoltà” per applicare nel suo casi l’immunità parlamentare, “faremo pressione nel Parlamento europeo per assicurare che possa esercitare il suo mandato democratico fin dall’inizio” della nuova legislatura, ha concluso Lundy.