Malformazioni cranio-maxillo-facciali: nuovo Centro Smile House a Pisa – askanews.it

Malformazioni cranio-maxillo-facciali: nuovo Centro Smile House a Pisa

Giu 9, 2024
Roma, 9 giu. (askanews) – È stato ufficialmente inaugurato a Pisa, nell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, il Centro Smile House, ossia una struttura di eccellenza – sono 8 in tutta Italia – per la diagnosi e l’assistenza multispecialistica di pazienti affetti da malformazioni cranio-maxillo-facciali, dalla diagnosi prenatale fino al termine dello sviluppo psicofisico. A Pisa il Centro di fatto si integra nell’organizzazione e nelle attività già esistenti nel Percorso Labiopalatoschisi diretto dal chirurgo plastico Gian Luca Gatti (Unità operativa di Chirurgia plastica ospedaliera dell’Aoup). Un percorso che festeggia 10 anni di attività: istituito al Santa Chiara nel 2014 e poi dotato di degenze dedicate nel 2016, conta circa 250 interventi l’anno su bambini affetti da malformazioni congenite del labbro e del palato (labiopalatoschisi) provenienti da tutta Italia (78% di attrattività extraregionale) e anche dai Paesi in via di sviluppo (nell’ambito della cooperazione sanitaria internazionale). La peculiarità – che è anche la ragione dell’eccellenza dei risultati – è l’intervento entro i primi 6 mesi di vita, tempestività che garantisce il buon esito della correzione della malformazione grave sia dal punto di vista funzionale sia estetico con la tecnica della periostioplastica, inventata a Pisa da Alessandro Massei. Altro punto di forza – che ne fa un centro fra i primi posti in Italia per volumi di attività, mininvasività, ambulatori multi specialistici, soddisfazione e apprezzamento per l’esito finale – è la multidisciplinarità, con la prosecuzione degli interventi successivi in collaborazione con le altre specialità chirurgiche fino a quando la malformazione non è completamente risolta, anche sotto l’aspetto estetico, entro il compimento della maggiore età. E poi l’accoglienza, con camere di degenza in cui i piccolissimi possono soggiornare da soli con la loro mamma h24, il che ne fa un unicum a livello nazionale. Queste le premesse con cui il percorso labiopalatoschisi dell’Aoup entra a far parte – con un protocollo d’intesa siglato fra Aoup e Smile House Fondazione Ets – del network italiano dei Centri Smile House, con l’obiettivo di unire le forze per potenziare l’offerta assistenziale multidisciplinare per i pazienti affetti da malformazioni del volto, con la possibilità di effettuare ricerca e formazione del personale sanitario e diventare un punto di riferimento per tutto il Centro Italia. – (Segue)