Cinema, da 13 a 16 giugno a Montalcino esordisce il festival “Red Line” – askanews.it

Cinema, da 13 a 16 giugno a Montalcino esordisce il festival “Red Line”

Proiezioni e anteprime di lungometraggi e corti italiani e stranieri
Giu 9, 2024

Milano, 9 giu. (askanews) – Dal 13 al 16 giugno Montalcino (Siena) ospiterà la prima edizione di “Red Line – Festival Internazionale del Cinema”: quattro giorni di proiezioni cinematografiche, di opere nazionali ed internazionali, lungometraggi e corti, anteprime italiane e film diretti da registi di fama internazionale. Il Festival è stato fondato dalla casa di produzione Office Number Four in associazione con la Onlus di Siena, Iniziative di Solidarietà, ed è diretto dal regista Antonio Spanò.

Dalle 259 opere iscritte, sono stati selezionati 17 cortometraggi e sei lungometraggi da 14 Paesi diversi (dalla Corea del Sud alla Giordania), molti dei quali presentati nei festival più prestigiosi al mondo, che saranno in concorso per i tre premi (“Miglior lungometraggio”, “Miglior cortometraggio” e “Miglior documentario”) assegnati dalla giuria presieduta da Paolo Benvenuti. Due le cornici delle proiezioni: il Teatro degli Astrusi di Montalcino ed il Cinematografo di Montisi

Main sponsor della manifestazione assieme ad Estra, è Col d’Orcia, storica azienda vitivinicola di Montalcino, con 540 ettari biologici di cui 149 vitati, dal 1973 di proprietà della famiglia Marone Cinzano. Cantina che da sempre sostiene le iniziative culturali che nascono sul territorio del Brunello, Col d’Orcia sponsorizza il riconoscimento al “Miglior lungometraggio”, e suoi i vini accompagneranno il brindisi inaugurale e gli aperitivi tra le due sessioni giornaliere in programma al Teatro degli Astrusi.

“Ho visto tutti i film in concorso, alcuni sono realmente straordinari, lo specchio di una società in continua evoluzione ma anche l’espressione di un bisogno di comunicare tra i popoli, di superare le barriere e le divisioni” ha dichiarato il presidente Benvenuti, aggiungendo che “il cinema è in fondo questo: un modo per far capire al grande pubblico che siamo tutti cittadini del mondo, che non ci sono differenze sociali, o di colore della pelle, che ci possano dividere, perché siamo tutti figli dello stesso pianeta, sul quale dobbiamo imparare a convivere, aiutando le popolazioni più sfortunate ad integrarsi in una società più giusta e più libera”.

In programma anche lo spettacolo teatrale “Il Baule dei Buffoni” di Teatro Strappato, pluripremiata compagnia italo-venezuelana. Inoltre il 14 giugno spazio al concerto “I compositori del cinema dall’Italia al mondo”, interpretati da un quartetto internazionale di sassofonisti, ed il 16 giugno, dopo la cerimonia di chiusura, il Closing Party, nel Chiostro di Palazzo Pieri ospiterà le “Musiche da film” di Luca Ravagni.