Roma, 8 giu. (askanews) – Troppo forte Iga Swiatek, la polacca numero uno al mondo per Jasmine Paolini. L’azzurra si è infatti arresa nella finale del Roland Garros in poco più di un’ora di gioco con il punteggio di 6-2, 6-1 in una finale che praticamente non c’è mai stata. Il primo set va in archivio con un netto 6-2. Eppure il match era iniziato bene per Jasmine che aveva strappato il servizio alla polacca nel terzo game. Da quel momento, però, è arrivata una serie di cinque giochi consecutivi per Swiatek, devastante con il ritmo imposto. Per Jasmine pesa il 25% di punti vinti con la prima di servizio. Chiusura in 35′. Secondo set che si apre con una sconcertante serie di 5-0 per la polacca che in 20′ orienta la finale del suo quarto Roland Garros. Il finale è solo accademia con il gioco conquistato da Jasmine che evita di chiudere a zero.
Iga Swiatek, 23 anni compiuti lo scorso 31 maggio, è considerata una delle tenniste più forti della sua generazione, in carriera ha vinto ventidue titoli WTA, tra cui cinque prove del Grande Slam (4 Open di Francia e uno US Open) e le WTA Finals nel 2023. Nell’aprile del 2022 ha raggiunto la 1ª posizione della classifica mondiale. È stata la prima tennista polacca e la prima al mondo nata nel XXI secolo, ad essersi aggiudicata un Major in singolare e ad avere raggiunto la vetta del ranking mondiale femminile.
Jasmine Paolini, da lunedì sicuramente n.7 al mondo, entra nel ristrettissimo gruppo delle finaliste Slam, come l’amica e compagna di doppio Sara Errani, come Roberta Vinci, come Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, queste ultime capaci di sollevare il trofeo più bello che c’è. E domani Parigi non è finita per l’azzurra che affronterà la finale di doppio con Sara Errani contro Gauff-Siniakova.