Liguria, dalla Regione già destinati 166 mln del Fse – askanews.it

Liguria, dalla Regione già destinati 166 mln del Fse

Coinvolte 25 mila persone
Giu 5, 2024
Genova, 5 giu. (askanews) – La Regione Liguria è virtuosa nella programmazione e nella gestione del Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027. È infatti stata inviata alla Commissione dell’Unione Europea la prima certificazione di spesa relativa al fondo, che a oggi ammonta a 9,7 milioni di euro. La Liguria risulta essere tra le prime regioni italiane ad aver già fatto questa certificazione sulla programmazione unionale 2021-2027, che prevede il raggiungimento dei primi target finanziari a fine 2025. Dei 435 milioni di euro a disposizione della Liguria fino a fine settennio, al momento sono già stati destinati oltre 166 milioni di euro che hanno consentito di raggiungere 25 mila destinatari.

“Un’ulteriore conferma – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola – della bontà del lavoro svolto attraverso l’Fse. Stiamo portando avanti una programmazione attenta al territorio, scrupolosa e soprattutto destinata a ogni fascia di età, dai bambini agli anziani passando per i ragazzi e le famiglie. Abbiamo ottenuto risorse senza precedenti dall’Europa e le stiamo sfruttando al meglio con il coinvolgimento, a oggi, di 25 mila liguri nei più svariati campi. Stiamo, via via, diventando un modello da seguire nel settore anche per le altre Regioni italiane e abbiamo ritorni costanti da chi, per esempio, grazie ai nostri corsi formativi e ai nostri Its ha trovato lavoro, da chi avrà a disposizione l’asilo nido in maniera gratuita per i propri figli o un sostegno economico da spendere per una baby-sitter, una badante o per fare sport”.

Tra le misure proposte vi sono infatti i programmi di formazione per dare un’opportunità di ingresso nel mercato del lavoro ai disoccupati, i corsi di formazione continua per i lavoratori delle aziende liguri, i programmi triennali di istruzione e formazione per i ragazzi in età scolastica, l’alta formazione garantita dagli Its, i master e i corsi di perfezionamento post laurea con ‘specializzarsi per competere’, i corsi di formazione per inserimento lavorativo dei giovani con disabilità, gli incentivi economici per le aziende che assumono disoccupati liguri, i voucher di conciliazione vita-lavoro da spendere per l’assunzione di badanti e baby-sitter o per la frequenza degli asili nido, il sostegno allo sport attraverso ‘Dote Sport’, l’attività degli sportelli del maggiordomo di quartiere e le attività per l’orientamento formativo e lavorativo dei giovani.