Francoforte, 5 giu. (askanews) – Alla vigilia della riunione operativa sui tassi di interesse, la Banca centrale europea ha annunciato la nomina da parte del Consiglio direttivo di tre nuovi componenti del Consiglio di vigilanza, il ramo dell’istituzione che si occupa della supervisione sul settore bancario.
Si tratta di Sharon Donnery, Pedro Machado, e Patrick Montagner, che andranno a sostituire rispettivamente Edouard Fernandez-Bollo, Kerstin af Jochnick e Elizabeth McCaul.
Donnery attualmente è vice governatrice della Banca centrale dell’Irlanda e svolge le funzioni di rappresentante di questa istituzione presso il consiglio di vigilanza della Bce; Machado è tra i componenti del Single Resolution Board, dove dirige il ramo di pianificazioni e decisioni dell’organismo deputato a intervenire in caso di crisi bancarie. Montagner dirige la vigilanza sul settore assicurativo e sui contratti commerciali di banche e assicurazioni dell’autorità di vigilanza e risoluzione della Francia.
Il Consiglio di vigilanza è presieduto dalla tedesca Claudia Buch mentre il vicepresidente Frank Elderson, che fa anche parte del Comitato esecutivo monetario della Bce.
Questo mentre i banchieri centrali dell’area sono a Francoforte, per l’incontro informale che, tradizionalmente, precede la riunione operativa del Consiglio direttivo sui tassi di interesse. L’attesa che si è andata cementando, ormai da settimane, anche a seguito di dichiarazioni di diversi esponenti dell’istituzione, è per un taglio da 25 punti base, la prima riduzione che l’istituzione effettuerà dal settembre del 2019, guardando al tasso sui depositi (attualmente al 4%). E se si guarda ai tassi sui principali rifinanziamenti (4,50%) e a quello sulle operazioni marginali (4,75%), sarà il primo taglio dal marzo del 2016.