Roma, Gotor: finanziati 46 spettacoli dal vivo fuori da centro – askanews.it

Roma, Gotor: finanziati 46 spettacoli dal vivo fuori da centro

Idonei altri 54, ammessi in caso di scorrimento graduatorie
Giu 4, 2024
Roma, 4 giu. (askanews) – Pubblicata la graduatoria del bando “Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2024”, pensato per promuovere la realizzazione di eventi culturali di spettacolo dal vivo per i prossimi mesi nei quartieri meno centrali della città, valorizzando così il patrimonio culturale immateriale delle periferie di Roma. Sono in tutto 46 i progetti selezionati che verranno finanziati con il bando – il cui importo di 1.943.524,67 euro, è stato concesso dal Ministero della Cultura, a valere sul Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (FNSV).

Gli spettacoli dal vivo di musica, teatro, danza e circo dovranno essere realizzati nelle aree non centrali di Roma individuate nell’Avviso Pubblico (sono esclusi i territori del I e II Municipio e alcune aree di altri Municipi) dal corrente mese di giugno al 3 novembre 2024. Oltre a questi progetti vincitori ne sono risultati idonei non finanziabili altri 54, che potranno essere ammessi in caso di scorrimento della graduatoria.

“Il calendario di spettacoli dal vivo, grazie al finanziamento del Ministero della Cultura – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor – arricchirà la stagione culturale dell’Estate Romana e l’offerta per romani e turisti nei prossimi mesi. Si tratta di spettacoli dal vivo innovativi, che promuoveranno le zone della città meno centrali e il loro specifico patrimonio culturale, finalizzati all’inclusione sociale e al riequilibrio dei diversi territori. La nostra idea di città vuole valorizzare la bellezza e le diverse identità dei quartieri in una visione di Roma quale città accogliente, inclusiva in cui la Cultura sia volano di crescita individuale e collettiva, sociale ed economica”, ha concluso Gotor.

I contributi economici saranno erogati nella misura massima del 90% della spesa preventivata dal soggetto proponente e comunque per un importo non superiore a 45mila euro per ciascuna proposta.