Roma, 31 mag. (askanews) – Fa discutere un video che sta circolando sui social, rilanciato anche dal Tg La7, in cui il generale Roberto Vannacci invita “a fare una Decima” sul simbolo della Lega sulla scheda elettorale delle prossime elezioni Europee. Un video che lo stesso staff di Vannacci ha precisato non essere un fake, spiegando che è stato “realizzato da alcuni sostenitori”. Sui suoi canali social ufficiali ad ogni modo non compare.
Nel video, che molti supporter vicini al candidato della Lega capolista in molte circoscrizioni stanno facendo girare, scrive La7 in una nota, “il generale invita a votare per lui ‘facendo una Decima’ e con le dita indica il simbolo, non la classica X o croce, il riferimento è chiaro e rimanda alla X Flottiglia Mas, conosciuta anche come ‘la Decima’, corpo militare italiano attivo tra il 1943 e il 1945 durante la seconda guerra mondiale, che dopo l’armistizio dell’8 settembre si è schierato con i nazisti e la Repubblica sociale italiana contro gli alleati e la Resistenza e si è macchiato di crimini di guerra”.
Lo staff del candidato per la Lega in tutta Italia ha precisato al riguardo che “per quanto riguarda il contenuto, la Decima MAS, come riportato da Treccani, è ‘il reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana che nel marzo del 1941 assunse la denominazione di X flottiglia MAS’. Nel libro ‘Il coraggio vince’ il generale Vannacci ricorda come da ragazzo fu ispirato ad entrare nei corpi speciali dalle imprese compiute dalla X flottiglia Mas prima dell’armistizio. Il riferimento, come già scritto nel libro, è alle imprese di Malta e ad Alessandria In Egitto, prima dell’8 settembre”.
Lo staff riporta anche un passaggio del libro di Vannacci: “Avevo divorato le pagine che raccontavano le imprese di Teseo Tesei e Durand de la Penne, incursori subacquei della X Mas. Ero con loro ad Alessandria d’Egitto e a Malta, protagonista di successi clamorosi e fallimenti eroici. Teseo Tesei era stato anche un inventore militare, un individuo straordinario che aveva sviluppato i siluri a lenta corsa, i famosi ‘maiali’, e inventato gli autorespiratori a ciclo chiuso di lunga durata. Nel porto di Alessandria le squadre d’assalto di Durand de la Penne avevano attaccato con i siluri a lenta corsa le navi inglesi alla fonda: le corazzate Valiant e Queen Elizabeth, la petroliera Sagona, il cacciatorpediniere Jervis. Aveva affondato più navi quel manipolo d’uomini dell’intera Marina”.