Roma, 31 mag. (askanews) – Via libera all’Accordo di programma per il finanziamento degli interventi di ammodernamento e riqualificazione del Sistema sanitario regionale, fra il Ministero della Salute e la Regione Puglia. Saranno complessivamente 16 le azioni, per un finanziamento complessivo di oltre 205 milioni di euro: per il 95 per cento a carico dello Stato; la restante parte sarà a carico della Regione Puglia. L’intervento più corposo riguarderà l’atteso completamento del nuovo ospedale di Monopoli-Fasano. L’Accordo di Programma stanzia infatti 84 milioni e 500mila euro per portare a compimento l’opera che, a lavori ultimati, disporrà di 299 posti letto per 150 stanze di degenza.
“Si tratta di una struttura di fondamentale importanza per la rete sanitaria regionale – spiega il Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato – che sarà dotata dei più moderni servizi di accoglienza ospedaliera. Con questo Accordo di Programma il Ministero della Salute ha voluto imprimere una forte spinta alla ridefinizione dell’intero sistema sanitario regionale, con opere che eleveranno sensibilmente i livelli di assistenza sanitaria in Puglia”.
Numerosi gli interventi previsti anche per l’ospedale “Giovanni XXIII” e per il Policlinico di Bari, con opere di riqualificazione: per l’ospedale pediatrico si interverrà sulla ristrutturazione del corpo centrale e sul completamento della messa a norma del corpo infettivi; per il Policlinico è prevista la messa a norma dei padiglioni di Oculistica, Dermatologia, Gastroenterologia e Patologia Medica. Ancora su Bari sono previste opere di riqualificazione per il “San Paolo” e il “Di Venere”. Oltre 13 milioni di euro sono inoltre destinati all’ospedale “Perrino” di Brindisi. L’Accordo prevede inoltre la riqualificazione dei nosocomi di Francavilla Fontana, Barletta, Castellaneta, Cerignola, San Severo e Gallipoli.
“Il Ministero della Salute e il Governo Meloni – afferma il Sottosegretario Marcello Gemmato – si sono impegnati al massimo per recuperare il tempo perso e reperire ulteriori fondi, in una logica di totale collaborazione con le istituzioni locali, con l’unico obiettivo di fornire la migliore assistenza sanitaria ai cittadini pugliesi”.