Roma, 31 mag. (askanews) – Il sindacato militare AMUS – Aeronautica, nei giorni 5 e 6 luglio 2024, terrà il suo primo Congresso Nazionale a Fiano Romano (Roma), all’hotel “Hampton by Hilton Rome North”.
Innumerevoli – si legge in una nota – le questioni da affrontare e le proposte da portare alla luce, allo scopo di risolvere le questioni che stanno più a cuore al personale rappresentato: in primis la contrattazione stipendiale per le due aree negoziali (personale contrattualizzato e Dirigente), la Previdenza dedicata e, più in generale, il welfare militare.
Ci sarà spazio per proporre ed approfondire molti altri temi di interesse generale, con riguardo al giusto compenso delle grandi professionalità militari definite con lo scorso riordino e mai compensate adeguatamente (sia per chi esercita funzioni direttive che per i gradi apicali). Ciò nondimeno, si discuterà e si formuleranno proposte al fine di progettare percorsi di carriera realmente aperti, al passo con i tempi ed in linea con le sfide che ci attendono.
Siamo sicuri che grande sarà la spinta e tanti gli impulsi che giungeranno dalla base sociale della più grande Associazione Sindacale dell’Aeronautica e, in virtù di ciò, attendiamo dalla “kermesse” elementi di novità da portare all’attenzione del Governo e della Politica, nonché dei vertici istituzionali, delle altre Associazioni sindacali e della società civile, militare e religiosa (tutti attori con i quali lavoreremo sin da subito e che siamo certi non faranno mancare una loro diretta partecipazione all’evento).
Sarà, infine, il momento per un significativo confronto democratico interno, nel solco della grande tradizione che ha contraddistinto AMUS sin dalla sua formale costituzione (avvenuta alla fine del 2019) e che ci condurrà al rinnovo delle cariche nazionali dell’Associazione, con l’elezione diretta del Comitato Direttivo Nazionale e del relativo Presidente, del Segretario Generale e dei membri della Segretaria Nazionale, nonché di tutti gli Organi di garanzia e controllo. All’evento saranno chiamati a partecipare tutti i nostri iscritti e questo contribuirà a rendere ancora più importante un evento già di per sé epocale per il mondo militare.
“Le Forze armate hanno cambiato pelle” – conclude la nota del sindacato – e si scrive una nuova pagina di storia, nel solco dei valori che hanno sempre ispirato e contraddistinto tutto il personale militare, in ossequio allo spirito di servizio insito nell’appartenenza militare, in completa aderenza ai principi costituzionali ed a beneficio dei cittadini.