Milano, 30 mag. (askanews) – La Commissione europea ha approvato senza condizioni, a norma del regolamento Ue sulle concentrazioni, l’acquisizione di NetCo da parte di KKR. La Commissione ha concluso che l’operazione non solleva preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza nello Spazio economico europeo. La Commissione ha esaminato l’impatto dell’operazione sul mercato all’ingrosso dei servizi di accesso alla banda larga in Italia e ha concluso che l’operazione non ridurrebbe in modo significativo il livello di concorrenza.
In particolare, la Commissione ha constatato che KKR non avrà la capacità di limitare l’accesso ai servizi passivi (vale a dire le infrastrutture). Per ciascun prodotto all’ingrosso il numero di reti disponibili e di fornitori all’ingrosso rimarrà invariato e il potere di mercato di NetCo non aumenterà sostanzialmente rispetto a quello che detengono attualmente TIM o FiberCop. Gli accordi a lungo termine esistenti con diversi richiedenti l’accesso, tra cui Fastweb e Iliad, conclusi dopo la creazione di FiberCop nel 2021, garantiscono che KKR non potrà rendere meno favorevoli le condizioni di accesso all’ingrosso o porre fine a tale accesso.
L’operazione non aumenterà la probabilità di un coordinamento tra NetCo e OpenFiber, dal momento che Fastweb continuerà a esercitare una pressione concorrenziale su NetCo e sulla sua concorrente di lunga data, Open Fiber. Inoltre, è probabile che NetCo e Open Fiber continuino a competere, sia per attrarre nuovi clienti sia per installare reti in fibra ottica, in nuove zone o in quelle dell’altra parte.
KKR e Tim hanno inoltre concordato un accordo quadro di servizi (MSA) che disciplinerà il rapporto tra NetCo e Tim a seguito dell’operazione. La Commissione ha constatato che l’accordo MSA non è parte integrante dell’operazione, in quanto non si tratta di un accordo con cui KKR acquisisce il controllo su NetCo. Sebbene non rientri nell’ambito di applicazione del regolamento Ue sulle concentrazioni, l’accordo MSA può tuttavia essere oggetto di un controllo sulla base delle norme antitrust dell’Ue o dell’Italia nonché essere sottoposto a vigilanza regolamentare.
La Commissione ha pertanto concluso che la concentrazione proposta non solleva problemi sotto il profilo della concorrenza sul mercato all’ingrosso dei servizi di accesso alla banda larga in Italia e ha autorizzato l’operazione senza condizioni.
“Accogliamo con grande soddisfazione il via libera senza condizioni della Commissione europea sull’acquisizione di Netco da parte di Kkr. Viene sbrogliata la storica matassa”. Lo dichiara in una nota il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.
“E’ un successo della strategia italiana e ora andiamo verso un closing a breve. E’ stata premiata la decisione del governo – conclude Giorgetti – di partecipare all’operazione”.