Roma, 30 mag. (askanews) – “Inaccettabile che nel 2024 a Roma ci siano ancora persone che non hanno la fogna e l’acqua”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso del sopralluogo al cantiere per le nuove fognature lungo la via Tiberina, nella zona di prima Porta.
Tutti i romani e le romane, hq ribadito il sindaco “devono avere gli stessi diritti e l’accesso ai servizi primari. Questo è un intervento storico che atteso da decenni visto che, dagli anni ’50, in questa zona non sono mai state realizzate le fogne. Oggi diamo seguito ad uno dei primi impegni presi sia dalla Giunta capitolina che da quella municipale. Finalmente siamo partiti e potremo così dotare questa zona di ciò che spetta a ogni cittadino romano”.
“Abbiamo messo il punto a un’attesa infinita, fatta di promesse mancate e stop di progetto – ha sottolineato l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, che ha accompagnato il sindaco nel sopralluogo -. Negli ultimi due anni il dipartimento dei Lavori pubblici e Acea Ato2 hanno studiato il progetto nel modo migliore, per adeguarlo dopo i ritrovamenti archeologici”. Il presidente del XV Municipio Daniele Torquati, ha aggiunto l’assessora “oltre ad aver seguito le fasi, ha lavorato sul territorio portando sempre avanti le necessità degli abitanti. La realizzazione della rete fognaria è una battaglia di civiltà che non potevamo più derogare; nell’area a seguire saranno effettuati anche i lavori di estensione della rete idrica e fognaria in via Tenuta Piccirilli e via Colle di Tora, comprensorio ad oggi parzialmente servito. In diversi quartieri di Roma ci sono purtroppo situazioni di questo tipo, a cui stiamo mano mano provvedendo, per colmare definitivamente il gap tra centro e periferia”.