“Avevamo un’opportunità importante dopo il Covid: un fondo
europeo che l’Europa aveva messo a disposizione dei paesi per la
sanità. Invece, sarebbe fondamentale utilizzare quel Mes
sanitario: 37 mld a tasso zero, rifiutati dall’Italia per motivi
ideologici e che, a differenza dei fondi del PNRR, sono
spendibili sul personale e non solo sulle infrastrutture. È solo
grazie all’Europa che ci siamo salvati ed è nell’unità europea e
nella scienza che dobbiamo investire”. Lo ha detto Elena Bonetti,
deputata di Azione e candidata capolista in tutte le
circoscrizioni al Parlamento europeo con la lista Azione-RE a The Watcher Poll.
“Serve un piano industriale europeo e di investimento a tutela
delle imprese: va portato avanti un Green Deal che sia
sostenibile da un punto di vista economico. Se continuiamo a
investire solo sulle auto elettriche, ma non aggiorniamo
l’industria dell’automotive europea in modo adeguato, significa
che l’Europa viene impoverita nella sua parte produttiva,
scaricando i costi della transizione sulle imprese e sulle fasce
sociali più deboli”.
“Ho proposto di insediare una Commissione che servirà a definire
una strategia condivisa a livello parlamentare e legislativo per
affrontare la sfida demografica sotto tutti gli aspetti:
l’inverno demografico si inverte solo coinvolgendo i soggetti
protagonisti, donne e giovani, con la formazione delle competenze
e con politiche e servizi di sostegno vero alle famiglie”, ha
concluso.