Roma, 29 mag. (askanews) – “Non è assolutamente una riforma che va contro la magistratura ma che anzi esalta il ruolo del magistrato giudicante e si va nella direzione della depoliticizzazione anche della magistratura perché è giusto che i magistrati, come le forze dell’ordine e come le forze armate, siano completamente fuori dalla politica perché sono servitori dello Stato e non servitori di una parte”.
Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un evento alla Cisl, commentando l’approvazione della riforma della giustizia oggi in Cdm.
“Sulla giustizia abbiamo ottenuto un successo straordinario, finalmente siamo arrivati ad una riforma che va nella direzione della tutela degli interessi dei cittadini: un processo equo, con accusa e difesa sullo stesso piano, con l’esaltazione del ruolo del giudice terzo”, ha aggiunto.
“Mi pare un risultato molto positivo sono anni che noi ci impegnavamo per questo abbiamo lavorato fino a stamane per limare parola per parola il testo approvato dal Consiglio dei Ministri e la dimostrazione che l’impegno messo qualche anno fa non era finalizzato alla persona Berlusconi ma era finalizzato a una trasformazione del sistema giudiziario nel nostro Paese”, ha concluso il ministro.