Liguria, Pd: dal centrodestra no ad Anac in commissione antimafia – askanews.it

Liguria, Pd: dal centrodestra no ad Anac in commissione antimafia

Garibaldi: è una scelta inaccettabile e vergognosa
Mag 23, 2024
Genova, 23 mag. (askanews) – “Tutto il centrodestra in Commissione Antimafia ha votato contro la nostra richiesta di audizione di Anac e Libera su appalti, infiltrazioni mafiose e corruzione. Una scelta inaccettabile e vergognosa. Quanto avvenuto oggi in Commissione Antimafia regionale rappresenta, al massimo grado, l’immagine della crisi e dell’implosione di tutto il centrodestra, nessuno escluso”. Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Regione Liguria Luca Garibaldi, dopo la Commissione regionale antimafia di questa mattina.

“Di fronte alla richiesta del Pd, del M5s e del presidente della Commissione Antimafia Centi di audire l’Autorità Nazionale Anti Corruzione e Libera – aggiunge Garibaldi – il centrodestra compattamente ha votato contro la richiesta che aveva l’obiettivo di capire gli strumenti utili e necessari per affrontare l’emergenza dei fenomeni di corruzione e di infiltrazione mafiosa nella nostra regione e per dare una fotografia del contesto ligure. Una scelta imbarazzante che contrasta anche con quella nazionale, dove la Commissione bilaterale Antimafia, tra l’altro a guida Fratelli d’Italia, ha accolto la richiesta del Pd di svolgere approfondimenti sull’inchiesta in corso in Liguria. Qui, invece, la destra non solo non dice una parola sull’inchiesta, ma non vuole neanche discutere di corruzione e infiltrazioni mafiose”.

“Le audizioni – conclude il capogruppo regionale del Pd – si svolgeranno comunque perché bastava un terzo dei voti, che è stato raggiunto grazie alle opposizioni, ma la situazione è diventata insostenibile. Come si può pensare che si possa tenere sospesa la Regione con un centrodestra che si rifiuta di parlare di anticorruzione, di trasparenza e legalità degli appalti e di contrasto alle infiltrazioni mafiose? La destra dimostra ancora una volta che non ha la minima tenuta e credibilità per affrontare le sfide di questa regione, se non riesce neppure a confrontarsi su temi fondamentali come quelli della legalità. Si dimettano e la smettano di tenere in ostaggio il futuro di questa Regione”.