Roma, 22 mag. (askanews) – TE.R.R.A., acronimo per Territorio, Reti, Rinnovabili e Accumuli è il nuovo portale digitale introdotto dal cosiddetto “Decreto energia” che Terna metterà a disposizione di amministratori nazionali e locali, legislatori e soggetti proponenti per la consultazione di informazioni strategiche e rilevanti.
Il portale TE.R.R.A., che abiliterà una programmazione territoriale efficiente e sostenibile per l’ambiente, è stato presentato oggi da Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e direttore generale di Terna, alla presenza del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nella cornice del rinnovato Centro nazionale di controllo di Terna, il fulcro del sistema elettrico italiano in cui si monitorano e controllano, in tempo reale, i flussi di energia transitanti nella rete di trasmissione nazionale e nelle interconnessioni con l’estero.
“Il percorso di transizione energetica richiede un impegno comune a livello nazionale per raggiungere gli sfidanti obiettivi di decarbonizzazione tracciati in Italia dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, che prevedono oltre 70 GW di nuove rinnovabili: a tal fine, il Decreto Energia ha affidato a Terna il compito di realizzare un nuovo portale digitale che sarà online il prossimo 7 giugno”, spiega il gruppo.
Una volta online, nella piattaforma sarà già presente un enorme patrimonio informativo sullo stato delle richieste di connessione (circa 6.600 tra impianti rinnovabili, sistemi di accumulo e utenti di consumo con soluzione di connessione accettata dai proponenti), e sulla localizzazione geografica di circa 40.000 impianti in esercizio, a conferma di un lavoro costante per la qualità del dato e per la digitalizzazione di processi e sistemi.
Anche attraverso mappe multilayer navigabili sarà possibile osservare gli interventi di sviluppo necessari, quelli pianificati e le linee elettriche esistenti, l’anagrafica degli impianti già in esercizio e lo stato di avanzamento per le nuove iniziative di connessione.
Ad avere accesso – riservato e profilato – ai contenuti e alle informazioni saranno i principali attori del sistema elettrico: il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il ministero della Cultura, Arera, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, e anche gli sviluppatori di impianti di produzione, accumulo e consumo.
La digitalizzazione favorirà uno scambio tra professionalità del controllo e della conduzione della rete di trasmissione abbattendo ogni barriera geografica, per un’integrazione ancora maggiore con tutti gli attori del sistema.
L’evoluzione digitale è uno dei pilastri del Piano Industriale 2024-2028 di Terna: circa 2 miliardi di euro dei complessivi 16,5 sono destinati a iniziative di innovazione tecnologica e digitale, per una rete sempre più sicura e resiliente.