Spazio, due nuovi astronauti europei assegnati a missioni sull’Iss nel 2026 – askanews.it

Spazio, due nuovi astronauti europei assegnati a missioni sull’Iss nel 2026

Si tratta della francese Sophie Adenot e del belga Raphael Liégeois
Mag 22, 2024
Bruxelles, 22 mag. (askanews) – Due nuovi astronauti europei, i primi della nuova classe di astronauti reclutati dall’Esa nel 2022, sono stati assegnati a future missioni di lunga durata sulla Stazione Spaziale Internazionale, in programma per il 2026.

Si tratta della francese Sophie Adenot che partirà per prima e del belga Raphael Liégeois.

Lo ha annunciato il direttore generale dell’ESA, Josef Aschbacher durante il Consiglio Spaziale di Bruxelles.

I due neo astronauti hanno recentemente concluso il loro addestramento di base di un anno, culminato con la cerimonia ufficiale il 22 aprile, al Centro astronauti europeo dell’ESA in Germania nel corso della quale hanno guadagnato le loro “ali” da astronauta.

La loro assegnazione a una missione sull’Iss – ha commenatato Ashbacher – è un risultato tangibile dell’impegno a mantenere una forte presenza europea in un contesto internazionale e l’invio nello spazio di due astronauti ESA neolaureati è un passo fondamentale nel percorso di conservazione del know-how europeo, garantendo la partecipazione a lungo termine dell’Europa a programmi in corso come quello lunare Artemis”.

Sophie Adenot è un’ingegnere, pilota di elicotteri e colonnello della forza aerea francese mentre Raphael Liégeois è un ingegnere biomedico e neuroscienziato.

Durante le loro missioni sulla Stazione Spaziale, gli astronauti ESA effettueranno numerosi esperimenti scientifici, molti dei quali sviluppati inizialmente in Europa, svolgeranno ricerche mediche, contribuiranno all’osservazione della Terra e saranno coinvolti in compiti operativi e di manutenzione della Stazione Spaziale.

Sempre in tema di missioni spaziali, inoltre, l’Agenzia Spaziale Europea ha siglato un contratto, del valore di 25 milioni di euro, con Thales Alenia Space per lo sviluppo di un servizio di rientro cargo in orbita bassa terresree per dimostrare la possibilità di un servizio completo di consegna del carico da e verso le stazioni spaziali entro il 2028.