Roma, 22 mag. (askanews) – È stata inaugurata questa mattina la nuova aula studio “La Pelanda” all’ex Mattatoio di Roma, nel quartiere Testaccio, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor, del presidente di PalaExpo Marco Delogu, del delegato del sindaco al Mattatoio Umberto Marroni e della presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi.
28 postazioni, Wi-Fi aperto e una utenza potenziale dai Municipi I, VIII e XII, l’aula sarà aperta sette giorni su sette, dal lunedì alla domenica, dalle 9.30 alle 19.30. “Proseguiamo con questo bellissimo progetto delle aule studio perché Roma ha bisogno di spazio per gli studenti e per i giovani – ha sottolineato Gualtieri -. Questa aula ha anche una particolare importanza per il luogo in cui si trova, l’ex Mattatoio che si sta trasformando nella Città delle Arti”. Il Campidoglio, con quella odierna, è a quota 5 aule studio inaugurate, dopo quelle aperte presso il centro Euclide, Palazzo Braschi, a Montespaccato e quella adiacente al Mercato Trionfale L’inaugurazione “rappresenta un ulteriore passo avanti nella creazione di spazi dedicati alla formazione e alla socializzazione delle giovani generazioni della nostra città. Esprimiamo il nostro profondo apprezzamento per questa nuova apertura che permette ai giovani di Roma di incontrarsi, studiare e sperimentare nuove forme di coworking. Ringraziamo Palaexpo per la disponibilità e per aver collaborato con Roma Capitale nella realizzazione di un progetto che vede la creazione di aule studio diffuse su tutto il territorio cittadino”, affermano la presidente della commissione capitolina Cultura Erica Battaglia e il delegato del sindaco alle Politiche giovanili Lorenzo Marinone.
Il luogo che oggi ospita l’aula studio “era in passato un vecchio magazzino: un esempio virtuoso di recupero e riqualificazione urbana. Questo spazio ritrovato e restituito alla città si configura come un progetto prezioso per i giovani, offrendo loro un luogo adeguato e stimolante per la crescita personale e professionale”, concludono.