Roma, 22 mag. (askanews) – Mancano pochi minuti alle 10 del mattino e sullo storico Ovale di Piazza di Siena, dove tra poche ore inizierà la 91esima edizione del Concorso ippico definito dagli osservatori internazionali la “Wimbledon degli Sport equestri”, c’è un curioso scintillare verde metallizzato che quasi si mimetizza con quello del manto erboso. Nella quiete di Villa Borghese, spicca la voce di un ragazzo evidentemente fan di Formula Uno: “Oh, ma quella è l’Aston Martin di Alonso!”. Da lì partirà una trattativa del gruppo di giovani con la security per poterlo vedere da vicino, il bolide n° 14 dello spagnolo. I ragazzi saranno accontentati e se ne aggiungeranno molti altri, di fan della F1, tra scatti e selfie al delimitare del campo gara, mentre gli uomini di Aston Martin collocano il bolide nel cuore dell’Ovale di Piazza di Siena. E lì si scoprirà che non c’è solo la vettura di Alonso, ma anche quella dell’altro pilota, il canadese Lance Stroll. Due bolidi? No, uno solo, che sulla livrea porta entrambi i numeri, da una parte il 14, dall’altra il 18, scelta profondamente ‘democratica’ della casa britannica.
Cavalli, amazzoni e cavalieri si sfideranno girando intorno ai 665 cavali della AMR24, il bolide guidato dall’ex campione del mondo spagnolo e dal canadese Lance Stroll. A poche giorni dal Gran Premio di Montecarlo dunque, in programma domenica prossima proprio mentre andrà in scena il clou dello CSIO di Piazza di Siena, il GP Rolex, ecco ‘l’esordio’ della AMR24 tra gli ostacoli dell’Ovale più bello del mondo, per un ‘gemellaggio’ che si incastona nella magia del grande sport di livello mondiale.