Roma, 21 mag. (askanews) – Nel mese dedicato alle Oasi WWF, inaugura nel complesso di Pediatria all’Azienda Ospedale Università di Padova un nuovo spazio naturale accessibile e senza barriere, che permetterà di inserire il contatto con la natura nei percorsi riabilitativi dei giovani pazienti, soprattutto quelli a lunga degenza, e di favorire momenti di tranquillità e socializzazione tra pazienti e famiglie. Si tratta della terza Oasi in Ospedale realizzata dal WWF in Italia, dopo quelle già inaugurate nei giorni scorsi a Palermo e Bari.
I 240 metri quadri dell’Oasi in Ospedale a Padova sono inseriti nel contesto del più vasto giardino dell’ospedale pediatrico, vicino al reparto di Oncoematologia Pediatrica e facilmente raggiungibile dagli altri reparti. Di fronte l’ingresso dell’Oasi è stato realizzato il percorso sensoriale circondato da piante odorose, officinali e da una scatola olfattiva posizionata dentro una piccola bacheca, contenente essenze di fiori di varie specie. Tutti gli elementi dell’istallazione, come lo specchio d’acqua, il giardino delle farfalle e le sedute, sono arricchiti da piante tipiche ed autoctone, per allestire ambienti naturali capaci anche di aumentare la biodiversità locale. I nidi artificiali, le mangiatoie per uccelli posizionati sugli alberi, insieme alle bat-box e al condominio per insetti, sono set di una fototrappola che potrà fissare i ricordi dei piccoli pazienti. A Padova, poi, la natura entrerà anche nelle camere dei giovani ospiti dell’ospedale, grazie ad ecosistemi in bottiglia e a piccoli vasi di erbe officinali trasportabili.
La Clinica Pediatrica svolge la propria attività nell’ambito dell’Azienda Ospedale Università di Padova e, assieme alle altre unità operative pediatriche ed ostetriche-ginecologiche costituisce il Dipartimento ad Attività Integrata per la Salute della Donna e del Bambino altrimenti detto, all’interno dell’Ospedale Generale, “Ospedale Materno-Infantile”. La Clinica Pediatrica nello specifico – con oltre 150 posti letto disponibili- , rappresenta una realtà complessa e articolata che eroga servizi assistenziali e svolge attività didattica e di ricerca, esclusivamente rivolta all’ambito pediatrico.
Quest’area verde attrezzata, realizzata dal WWF grazie ad un importante progetto di raccolta fondi lanciato con l’edizione di Urban Nature “La Natura si fa Cura”, sarà utilizzabile non solo dai piccoli pazienti e dai loro familiari, ma anche da insegnanti?, associazioni di volontariato? e altre figure specifiche del comparto ospedaliero, come educatori professionali e terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.
Oggi, 21 maggio, a Padova l’Oasi è stata inaugurata alla presenza del Dott. Giuseppe Dal Ben, Direttore Generale AOUP; del Prof. Giorgio Perilongo, Direttore Dipartimento Assistenziale Salute donna bambino; del Prof. Eugenio Baraldi, Direttore Dipartimento Universitario Salute donna bambino; della Prof. Ssa Alessandra Biffi, Direttore Clinica di Oncoematologia pediatrica; di Marco Galaverni, Direttore Oasi, Educazione e Attivazione WWF Italia e di Carmelo Motta, Delegato WWF Veneto.
“Siamo emozionati di poter inaugurare oggi qui a Padova la nostra terza Oasi in Ospedale. La connessione tra la salute della natura e la nostra salute, in ottica One Health, è qualcosa di essenziale che dobbiamo riscoprire e valorizzare sempre più. Sapere che centinaia di piccoli pazienti e le loro famiglie potranno beneficiare di questi spazi naturali ci riempie di emozione, ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza il supporto di donatori e volontari e del meraviglioso personale dell’Azienda Ospedale Università di Padova che ci teniamo a ringraziare. Il progetto prevede anche un percorso di formazione con proposte laboratoriali ed esperienziali da svolgere nell’Oasi, a cura dell’Ufficio Educazione e Formazione del WWF Italia, per docenti delle scuole nell’ospedale e per il personale della struttura”, dichiara Marco Galaverni, direttore Oasi, Educazione e Attivazione del WWF Italia.
Questa inaugurazione ha avuto luogo all’interno del Mese dedicato alle Oasi WWF, che dal 25 aprile al 26 maggio hanno ospitato quasi 200 eventi in tutta Italia.
Solo pochi minuti trascorsi a guardare panorami dominati da alberi, fiori o laghetti e fontane possono aiutare a ridurre il dolore, abbattere i livelli di stress, ansia e rabbia, agendo sulla pressione sanguigna, la tensione muscolare, il battito cardiaco e l’attività cerebrale. Le Oasi in Ospedale sono un vero e proprio laboratorio all’aperto dove osservare, conoscere e imparare a prendersi cura della Natura (in particolare la piccola fauna come insetti impollinatori e uccelli), sia per momenti di relax che favoriscano il recupero fisico-psichico, sia per svolgere attività terapeutiche.
Ecco i principali obiettivi delle Oasi in Ospedale: migliorare la qualità della degenza dei pazienti coinvolgendoli in attività didattiche, ludiche e creative legate alla cura degli ecosistemi, garantendo esperienze positive e psicologicamente benefiche; promuovere la cultura della bellezza, il rispetto della natura e della biodiversità con introduzione di concetti quali educazione civica e ambientale; sviluppare la motricità e le capacita’ cognitive e di apprendimento, attraverso la cura manuale degli ecosistemi presenti. L’apprendimento di nozioni relative alla natura favorirà un miglioramento della sfera cognitiva, stimolando concentrazione, capacita’ logiche e memoria; rafforzare l’autostima e la percezione positiva di sé stessi, attraverso la cura degli elementi dell’Oasi in Ospedale, nel vedere il risultato delle proprie attenzioni, sapendo di aver dato un contributo al miglioramento della salute della natura; favorire la socializzazione attraverso il lavoro anche a piccoli gruppi.
L’iniziativa prevede anche la formazione del personale coinvolto nel progetto a cura dell’Ufficio Educazione e Formazione del WWF Italia con la partecipazione del WWF locale, che include docenti delle Scuole in Ospedale e il personale medico/ospedaliero, e che si svolgerà in momenti online e in presenza con il WWF locale, disponibile a supportare anche le prime fasi di interventi formativi. La realizzazione delle Oasi in Ospedale è stata possibile anche grazie al sostegno di: Pediatri dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP), Pediatri per un mondo possibile (PuMP) e la Fondazione Fight the Stroke. Grazie alla collaborazione di un comitato scientifico, il progetto ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI).