Roma, 21 mag. (askanews) – Il Consiglio supremo di difesa, riunito oggi al Quirinale presieduto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “ha constatato che nel corso degli ultimi mesi lo scenario generale di sicurezza si è ulteriormente deteriorato”. E’ quanto si legge in una nota.
“Le principali preoccupazioni – si legge nel comunicato – rimangono l’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, che sta provocando un crescente numero di morti e infliggendo devastanti danni alle infrastrutture del Paese, e la conflittualità in Medioriente. Attenzione viene richiamata anche dalle latenti tensioni nei Balcani, l’instabilità politica e la crisi economica nel Sahel e in tanti Paesi dell’Africa”.
Alla riunione hanno partecipato la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni; il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani; il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi; il ministro della Difesa Guido Crosetto; il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti; il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso; il Capo di Stato maggiore della difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. Erano anche presenti il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano; il Segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti; il consigliere del presidente della Repubblica per gli Affari del Consiglio supremo di difesa e segretario del Consiglio Francesco Saverio Garofani.