Milano, 20 mag. (askanews) – La Gran Bretagna e la Finlandia firmano oggi un partenariato strategico per rafforzare i rapporti, contrastare la minaccia russa e mettere nero su bianco che l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca ha cambiato radicalmente il contesto di sicurezza europeo. Ad anunciarlo il ministro degli Esteri britannico David Cameron e la sua controparte finlandese Elina Valtonen. I due paesi dichiareranno la Russia come “la minaccia più significativa e diretta alla pace e alla stabilità europea”, secondo un comunicato stampa del Ministero degli Esteri britannico. “Per noi è importante intensificare la cooperazione nel settore della sicurezza e della difesa, ma anche in altri settori”, afferma il ministro degli Esteri finlandese. L’accordo sarà siglato a Londra da Cameron e Valtonen.
Il tutto mentre la guerra in Ucraina continua in una preoccupante escalation di violenza: ieri la Russia ha colpito una località lacustre alla periferia di Kharkiv e ha attaccato i villaggi nella regione circostante, uccidendo almeno 11 persone e ferendone decine. Sei persone sono state uccise in un resort, una risulta dispersa e 27 ferite. I soccorritori hanno detto che l’attacco iniziale è stato seguito da un secondo circa 20 minuti dopo, mirando alle squadre di emergenza presenti sul posto con la strategia cruenta del “doppio tocco”.
“Non ci sono mai stati soldati qui”, ha detto Yaroslav Trofimko, un ispettore di polizia arrivato dopo il primo attacco e poi coinvolto nel secondo. Altre cinque persone sono state uccise e nove ferite nel corso della giornata in due villaggi nel distretto di Kupiansk. Il governatore locale Oleh Syniehubov ha detto che le forze russe hanno bombardato due villaggi del distretto con un lanciarazzi multiplo semovente.
Costanti attacchi russi nelle ultime settimane contro la regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina: una persona è stata uccisa nei bombardamenti russi nella città di Vovchansk, al centro di ripetuti attacchi russi lanciati poco più di una settimana fa. Tre persone sono rimaste ferite.
Gli ucraini intanto continuano a dimostrare superiorità navale. Nelle ultime ore le forze di difesa di Kiev hanno distrutto il dragamine marittimo della flotta del Mar Nero (progetto RF 266-M) “Kovrovets”.