Roma, 20 mag. (askanews) – “A nome dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), sono lieto di accettare il prestigioso Gran Premio Mondiale dell’Acqua del Re Hassan II del Marocco. È un onore ricevere questo Premio che riconosce e premia le azioni che promuovono la protezione e la conservazione delle risorse idriche, il miglioramento della loro gestione e il riutilizzo delle acque reflue, nonché la sensibilizzazione della popolazione sulle questioni idriche”. Lo ha detto QU Dongyu, direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), commentando la decisione di assegnare all’organizzazione il Gran Premio Mondiale dell’Acqua Re Hassan II del Marocco in occasione del decimo Forum Mondiale dell’Acqua, tenutosi a Bali. Il premio viene assegnato ogni tre anni nel corso di una speciale cerimonia che si tiene durante il World Water Forum.
L’acqua è ora pienamente integrata nel Quadro strategico della FAO 2022-2031, è al centro delle strategie tematiche della FAO sul cambiamento climatico, su scienza e innovazione, e sui relativi piani d’azione, ed è ben integrata in tutto il lavoro della FAO. L’anno scorso, per la prima volta nella storia dell’Organizzazione, l’acqua è stata il tema della 43a Sessione della Conferenza Ministeriale della FAO, il massimo organo di governo dell’Organizzazione.
La stessa Conferenza ha approvato il tema della gestione delle risorse idriche per il biennio 2024-25, di conseguenza l’acqua è stata all’ordine del giorno di tutti gli organi direttivi e dei comitati tecnici della FAO nei due anni successivi, per concentrare le discussioni sulla mobilitazione delle conoscenze e delle risorse necessarie per portare avanti il lavoro della FAO sull’acqua.
L’acqua è stata anche il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione 2023, che commemora la fondazione della FAO il 16 aprile 1945, ed è stata celebrata durante il World Food Forum: “L’acqua è vita, l’acqua è cibo. Senza lasciare indietro nessuno”.